DIEGO PIERLUIGI
Cronaca

Disabile lasciato senz’acqua: "Ripristinata la fornitura"

L’Apm ha riattivato il servizio dopo il pagamento della fattura da 275 euro "Se ci avessero avvisati del debito, si sarebbe evitato questo disagio tremendo".

Simone Francioni, fratello e tutor di Gianluca

Simone Francioni, fratello e tutor di Gianluca

Nel giro di tre giorni è tornata a scorrere l’acqua nell’abitazione di Gianluca Francioni, ex atleta nazionale e primatista italiano di getto del peso classe ‘73, oggi affetto da una grave disabilità che lo costringe a dipendere da presidi medico-sanitari. Già ieri i tecnici dell’Apm di Macerata hanno provveduto a riattivare l’utenza idrica dopo che il servizio era stato sospeso a causa di una vecchia bolletta non pagata da 275,76 euro. Un disagio non da poco iniziato venerdì scorso, considerando che – come ha raccontato il fratello e suo tutor, Simone Francioni – nessun preavviso era stato comunicato alla famiglia. Tanto che il giorno stesso, non appena si era reso conto della mancanza di acqua, Francioni aveva subito provveduto a contattare l’Apm e saldare il debito con l’azienda. La situazione è precipitata il sabato, quando Gianluca è dovuto ricorrere al pronto soccorso di Macerata in seguito a una crisi.

"In pochi minuti è stato tutto risolto – ha spiegato lo stesso Gianluca –. Una dirigente dell’Apm ci ha contattati e dall’azienda si sono attivati per il riallaccio dell’acqua, una situazione che poteva tranquillamente essere affrontata il sabato mattina senza creare alcun disagio. Potevano avvisare che ci toglievano l’acqua, per me è stato tremendo considerando che ho subito un importante intervento di stomia intestinale". "Non mi risultava una bolletta non pagata ma comunque abbiamo subito provveduto a saldarla – ha ribadito il fratello Simone –, però intorno alle 10 ci hanno contattato dall’Apm e dopo meno di un’ora l’acqua è tornata. Io non ero in casa però devo dire che sono stati abbastanza veloci. Diciamo che in minima parte si sono fatti perdonare". Contattato dal Carlino, il presidente dell’Apm, Luca Mira non ha voluto rilasciare commenti in merito alla vicenda, della quale era stato messo a conoscenza anche l’ufficio servizi sociali di Corridonia. Simone Francioni, il sabato mattina aveva infatti inviato una mail dove illustrava quanto successo. "Abbiamo ricevuto per conoscenza la lettera – ha affermato l’assessore ai servizi sociali Nelia Calvigioni – e provato a contattare gli uffici dell’Apm anche se il sabato sono chiusi. Il Comune può intervenire, con apposita istruttoria, sul caso sociale: ovvero con contributi destinati al supporto del pagamento delle utenze ma degli interventi sulla rete idrica, come rotture o segnalazioni, ad occuparsene è l’Apm, visto che il servizio è affidato a loro".