REDAZIONE MACERATA

Diabete, 15mila pazienti in provincia. Domani lo screening

In occasione della giornata mondiale del diabete, l'Ast di Macerata offre screening gratuiti per la popolazione e le forze dell'ordine, sottolineando l'importanza della prevenzione e sensibilizzazione sulla malattia.

Diabete, 15mila pazienti in provincia. Domani lo screening

Gabriele Brandoni, primario della Diabetologia dell’Ast di Macerata

In occasione della giornata mondiale del diabete, che si celebra domani, l’Ast di Macerata ha organizzato degli screening gratuiti, con accesso diretto, senza prenotazione. Lo screening si svolgerà dalle 8.30 alle 12.30 all’ospedale di Macerata, nell’ambulatorio di Diabetologia, al secondo piano della vecchia ala dove sarà offerta la possibilità di controllare i valori della glicemia e del peso corporeo. Per la prima volta lo screening gratuito sarà esteso anche alle forze dell’ordine: all’interno della Prefettura sarà allestita una postazione dedicata in cui un medico e un’infermiera saranno a disposizione per effettuare l’esame. Un’iniziativa importante, che riguarda una patologia la cui incidenza è rilevante anche nella nostra provincia. "Nel territorio dell’Ast di Macerata sono circa 15mila i pazienti seguiti nei Cad (Centri antidiabete): 9.800 nel Centro di Macerata, comprendente Recanati, San Severino, Tolentino e Loreto; 2.750 in quello di Civitanova; 2.100 sono quelli seguiti dal Centro di Camerino, cui afferisce anche Matelica", sottolinea Gabriele Brandoni, primario della Diabetologia dell’Ast di Macerata. "In Italia – prosegue – si stima siano oltre quattro milioni le persone affette da diabete, mentre nelle Marche sono circa 85mila i pazienti seguiti dai Cad". La prevalenza di diabete varia in modo molto significativo con l’età: se prima dei 50 anni resta sotto il 5%, sopra a questa soglia sale rapidamente, fino a toccare il 23% intorno agli ottanta anni. L’attività di screening segue la logica della prevenzione, considerato il fatto che, anche nel caso del diabete, incidono diversi fattori quali fumo, alcol, sedentarietà, stili di vita non corretti e sovrappeso, che rappresentano i principali fattori di rischio nell’insorgenza della malattia e di altre patologie croniche. "Iniziative di sensibilizzazione come questa – afferma Marco Ricci, direttore generale dell’Ast – sono significative perché focalizzano l’attenzione della popolazione su una malattia molto diffusa e sulla necessità di fare prevenzione". "Continuiamo a potenziare le iniziative di prevenzione per garantire il diritto alla salute dei cittadini marchigiani", sottolinea Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità.

Franco Veroli