Dopodomani alle 21.15, nella sala Boccabianca di Potenza Picena, Ernesto Detto (foto) presenterà in anteprima nazionale il suo romanzo biografico "Giovanni nella fabbrica di Goering. Il racconto dell’Internato n° 31478" (Ventura edizioni). Ultimo incontro di "Potenza delle parole", ideata e curata da Roberto Marconi e organizzata assieme all’Anpi sezione "Scipioni e Cutini", patrocinio del Comune e contributo dell’associazione dei commercianti e artigiani "i Piceni". L’autore dialogherà con Catia Ventura, libraia, giornalista ed editrice del volume. Ernesto Detto è un ingegnere elettronico. "Si è sempre interessato della storia della prima metà del XX secolo, per comprendere l’esperienza della guerra e della prigionia vissuta dal padre – spiega l’Anpi locale –. Questo libro è anche l’inizio di un progetto, concordato con l’Anrp (Associazione nazionale reduci Prigionia, internamento, guerra di liberazione e loro familiari) per promuovere la memoria degli internati militari italiani nelle Marche". Il libro ha come protagonista il padre Giovanni, orfano. "Dopo l’8 settembre 1943 Giovanni viene internato in un lager austriaco per diventare "schiavo di Hitler", liberato nel maggio del 1945 – aggiunge ancora l’Anpi –. Al ritorno a casa porta con sé la cassetta della prigionia. Dopomolti anni il figlio Ernesto apre questo scrigno di memoria e storia italiana".
CronacaDetto racconta la prigionia del padre