
Immondizia abbandonata alcuni giorni fa in via XX Settembre
"Le polemiche che sta cavalcando la sinistra sulla questione rifiuti sono futili. L’abbandono costante dei sacchi fuori orario non è colpa dell’amministrazione". L’assessore Laura Laviano in una nota respinge le accuse dei consiglieri di opposizione sulla questione dell’abbandono dell’immondizia selvaggio in centro storico. I consiglieri di minoranza avevano detto che "la città non è mai stata così sporca". La stessa Laviano aveva detto che "la raccolta porta a porta non funziona più", ma aggiunge: "Stiamo mettendo in campo alternative di raccolta, in particolare con cassonetti intelligenti, già attuato in via sperimentale in diversi quartieri della città. Siamo certi che tale metodo, se si estendesse a tutta la città, potrebbe contribuire significativamente alla riduzione dell’abbandono e alla riduzione della presenza dei ratti ed in tal senso intendiamo muoverci". Poi però torna alla politica e si rivolge alla minoranbza. "La sinistra sta andando contro se stessa – ribadisce l’assessore all’ambiente –, ne è un esempio la denuncia della consigliera Monteverde sul guano dei piccioni. È dimostrato che la popolazione dei colombi urbani, grazie alle misure messe in atto dalla nostra amministrazione, nella città si è ridotta del 70%, per cui la città oggi è visibilmente più pulita rispetto a 5 anni fa. Possono essere rimaste piccole aree con presenza di piccioni e con conseguente accumulo di guano, ma non è possibile andare totalmente contro natura. Queste aree oggi sono davvero poche e le polemiche che sta cavalcando la sinistra sono davvero futili. Perché non mostrano le foto di 5 anni fa di corso della Repubblica, di piazza della Libertà o di altre aree?"
Rispetto alla conseguente questione dei topi a spasso per il centro Laviano dice che "uno studio specialistico sull’andamento della popolazione di topi nelle principali città del mondo ha evidenziato che nell’ultimo decennio sono aumentati a un ritmo impressionante. Tra le cause che hanno contribuito all’aumento della popolazione dei topi ci sono l’aumento della densità di popolazione e delle temperature medie. Se l’attività umana aumenta, soprattutto se aumentano le attività di ristorazione, crescono infatti anche le risorse di cui si nutrono i topi, dato che in città si alimentano per lo più di scarti umani. Lo dimostra il fatto che le città che hanno registrato gli aumenti più importanti sono proprio quelle dove le temperature sono cresciute in modo più significativo o quelle in cui è maggiore la densità demografica, il proliferare di locali alimentari nei centri storici sono una delle cause principali. Un fenomeno che interessa Macerata come tantissime altre città italiane".