
Una ferita silenziosa, ma visibile, deturpa da giorni uno degli angoli più suggestivi della città leopardiana. In zona Belvedere, a...
Una ferita silenziosa, ma visibile, deturpa da giorni uno degli angoli più suggestivi della città leopardiana. In zona Belvedere, a pochi passi dal ristorante "A Silvia" e proprio dietro al teatro Persiani, un pezzo del muretto, che delimita il panorama, si è staccato lasciando a terra i resti dell’angolo danneggiato. Secondo alcune ipotesi, a causare il danno potrebbe essere stato un mezzo in manovra, forse durante le ore notturne o in un momento di scarsa affluenza.
Il risultato, però, è sotto gli occhi di tutti: un grosso blocco di pietra ancora adagiato sul selciato, segno tangibile di un’incuria che stride con la bellezza intramontabile del paesaggio che si apre, proprio da quel punto, verso il Colle dell’Infinito. Una scena che colpisce non solo residenti e turisti, ma anche chi conosce l’anima poetica del luogo. In attesa di un intervento di ripristino, resta il senso di una bellezza interrotta. Un piccolo crollo, forse, ma dal grande significato simbolico per una città che ha fatto della poesia e della cura del paesaggio la propria identità.