"Con forte rammarico, mi vedo costretto a informare la cittadinanza che al comando dei carabinieri di Appignano ho sporto denuncia-querela verso ignoti per il danneggiamento perpetrato ai danni dell’opera in ceramica dedicata al caro Riccardo Messi, appena inaugurata e donata dalla Fondazione Messi. Chi fosse a conoscenza di informazioni utili per risalire all’autore del gesto può rivolgersi ai carabinieri di Appignano oppure al sottoscritto". A scrivere questo amaro messaggio è stato il sindaco Mariano Calamita. I vandali sono entrati in azione a neanche un giorno di distanza dall’inaugurazione, suscitando l’indignazione di tanti cittadini. È ancora vivo il ricordo di Messi, bassista di 44 anni scomparso lo scorso giugno per un malore, molto conosciuto e amato in tutto il territorio. Nelle vicinanze al luogo dove è la scultura ci sono anche telecamere di videosorveglianza. In questi giorni nel territorio comunale si stanno verificando anche tentativi di truffa a danno di anziani.
CronacaDanneggiata la scultura per Messi