Il Museo dell’emigrazione marchigiana presenta Daniele Sepe in dialogo con Adrian Bravi, questa sera alle 21.15 al teatro Persiani. Il concerto del sassofonista napoletano "Spiritus Mundi" si sofferma in particolare sulla musica folk del sud Italia, ma poi vola in Grecia, in Bulgaria, in Irlanda e in America Latina, denunciando situazioni di povertà o oppressione subite dalla gente comune, e in particolare da chi prende la sofferta decisione di emigrare. Daniele Sepe sarà accompagnato da una nutrita schiera di musicisti, per un meraviglioso spettacolo tra suoni e parole, impreziosito dalle incursioni letterarie di Adrian Bravi (foto) tratte dal suo romanzo "Adelaida", candidato al Premio Strega 2024; il volume ripercorre la travagliata esistenza di Adelaide Gigli, emigrata in Argentina da bambina e poi costretta a tornare a Recanati, a seguito del colpo di stato del 1976. Il concerto/spettacolo sarà preceduto da un incontro con il pubblico che Sepe e Bravi terranno alle 19 al Museo della musica, adiacente al teatro Persiani. L’iniziativa è realizzata dal Museo dell’emigrazione con il contributo di Regione e Comune di Recanati, e organizzata da Orologio Bu Sistema Museo. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
CronacaDaniele Sepe e Adrian Bravi, l’emigrazione in musica e parole