MARTINA DI MARCO
Cronaca

Dal fotovoltaico al bike sharing, Unimc a basso impatto ambientale

Accordo con Engie: riqualificazione energetica per i locali storici dell’Università

Dal fotovoltaico al bike sharing,. Unimc a basso impatto ambientale

Dal fotovoltaico al bike sharing,. Unimc a basso impatto ambientale

Riqualificare i locali storici dell’Università per accelerare il percorso di transizione energetica, questo l’obiettivo della partnership tra Engie – operatore di riferimento del comparto energetico – e Unimc. Sedi di pregio come giurisprudenza, monastero Santa Chiara, palazzo Ugolini, palazzo Compagnoni delle Lune e polo Bertelli saranno oggetto di interventi di efficientamento energetico, volto a ridurre consumi e impatto ambientale. "Consideriamo il tema dell’ambiente molto seriamente, per ridurre l’inquinamento e limitare i danni per le generazioni che verranno", dichiara il rettore John McCourt. "Nel piano strategico Unimc abbiamo previsto una serie di interventi e target da raggiungere – spiega Mara Cerquetti, delegata per la sostenibilità ambientale e i trasporti –, trattando la sostenibilità anche come tema essenziale della nostra ricerca e insegnamento. Il nostro è un campus diffuso in centro storico, per questo molti interventi saranno legati a edifici storici che altrimenti sarebbero abbandonati". Il programma di interventi si concluderà entro un anno, con un investimento da parte dell’azienda Engie di 3 milioni di euro e un progetto che consentirà ai locali interessati di dotarsi di impianti di ultima generazione e sistemi di telecontrollo per il monitoraggio e la regolazione dinamica della temperatura. Poi, l’installazione di quattro colonnine di ricarica per veicoli elettrici e cinque postazioni di bike-sharing nelle sedi dell’ateneo e, al palazzo del Mutilato, un impianto fotovoltaico capace di autoprodurre il 60% dell’energia elettrica necessaria al fabbisogno dell’edificio. "Le diagnosi energetiche certificheranno il beneficio energetico e ambientale – afferma Fabrizio Di Battista, direttore area sud di Engie Italia –. Per i prossimi nove anni ci impegneremo anche nella gestione e manutenzione necessaria. Avere tra i nostri clienti un nome come quello dell’Università di Macerata è per noi fondamentale". Continua l’architetto Francesco Ascenzi: "Queste partnership funzionano perché avvantaggiano entrambe le parti. Si tratta di investimenti importanti, così come importanti saranno i risparmi a livello economico ed ecologico".