LUCIA GENTILI
Cronaca

Dagli evasori totali ai furbetti del reddito di cittadinanza: un anno in prima linea per la Finanza

Il bilancio in occasione dell’anniversario della fondazione: 3mila interventi e 700 indagini. Evasori, lavoro nero, appalti nel mirino delle Fiamme Gialle

Il 250° anniversario dalla fondazione del Corpo

Il 250° anniversario dalla fondazione del Corpo

Macerata, 27 giugno 2024 - Oggi, nel 250° anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle presentano il bilancio operativo dal primo maggio 2023 al 31 maggio 2024: circa 3000 interventi ispettivi e 700 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. “Un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese”, spiegano i finanzieri. Sono stati stanati 30 evasori totali, esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 106 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a una stabile organizzazione occulta e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. Sono stati 98 i denunciati per reati tributari. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 5,5 milioni di euro. Sono state avanzate 30 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti connotati da profili di pericolosità fiscale. I 19 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2.300 chili di prodotti energetici, mentre 7 sono stati i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare circa 27 chili di prodotti “equivalenti” ai tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro e alla denuncia di un soggetto. Invece sul fronte della tutela della spesa pubblica, sono stati eseguiti 115 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 56 milioni di euro. Attenzione anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 160.000 euro, e denunciando 2 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 94 interventi, di cui 74 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Denunciati poi 6 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 6 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 1,3 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 7 indagini che hanno portato alla denuncia di 12 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 34 milioni di euro. E ancora, 8 denunciati nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 10 interventi, che hanno portato alla denuncia di 14 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 6 milioni. Sono stati investigati 315 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. È proseguita, altresì, l’azione del corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzata prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 4 soggetti. Sono stati eseguiti controlli sulla circolazione della valuta con l’accertamento di 48 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 36.000 euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni proposti per il sequestro ammontano a 106.400 euro, corrispondente all’importo totale dei patrimoni distratti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 2 soggetti. In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 16 soggetti, conclusi con la proposta all’autorità giudiziaria di adottare provvedimenti di sequestro e confisca di beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un totale di oltre 500.000 euro. Nel periodo in esame, i reparti hanno sequestrato, in territorio nazionale, 432 chili di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish (4 chili) e marijuana (427 chili), denunciando 57 soggetti (di cui 6 in stato di arresto) e segnalandone 98 ai prefetti. Sono state impiegate 2.068 pattuglie. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 81 interventi, sviluppate 743 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciati 18 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 322.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Infine, nel 2023, la Guardia di Finanza di Macerata ha impiegato complessive 237 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri appuntamenti. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 126 giornate/uomo.