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Da un garage all’impero dei giochi intelligenti, addio a Matilde Clementoni

Aveva 93 anni, fondatrice con il marito Mario dell’azienda recanatese: era il suo cuore pulsante e non si limitava ai ruoli di rappresentanza. Sabato 16 novembre i funerali

Nel riquadro Matilde con il marito Mario Clementoni

Nel riquadro Matilde con il marito Mario Clementoni

Recanati, 14 novembre 2024 – Si è spenta Matilde Brualdi Clementoni, fondatrice nel 1963 con il marito Mario Clementoni dell’azienda Clementoni spa, una delle principali realtà italiane del settore giochi educativi. La 93enne è morta circondata dall’affetto dei suoi quattro figli, Stefano, Pier Paolo, Patrizia e Giovanni, e dei numerosi nipoti.

L’impresa, nata in un garage in via Nazario Sauro di Recanati, rappresenta un simbolo del ‘Made in Italy’ nel mondo, un’azienda che vanta oggi un fatturato di 206 milioni di euro, con 28 milioni di giochi venduti ogni anno, sette linee di prodotto e una distribuzione capillare in oltre 83 paesi.

Matilde Clementoni era ben più di una co-fondatrice: rappresentava il cuore pulsante dell’azienda, affiancando Mario nella realizzazione di un progetto tanto visionario quanto complesso. “Il gioco è una cosa seria" era il motto del marito, che ha guidato i quattro figli a proseguire l’attività imprenditoriale con il medesimo spirito e impegno.

In azienda, Matilde non si limitava a ruoli di rappresentanza: inizialmente, quando l’impresa contava solo qualche operaia, si occupava della gestione completa delle operazioni quotidiane, seguendo anche la produzione e gli acquisti.

Col passare degli anni, Matilde ha continuato a lavorare fianco a fianco con i dipendenti, motivandoli e condividendo con loro la passione per un lavoro unico: quello di creare giochi per le famiglie. I funerali si terranno sabato 16 novembre alle 10 nella chiesa del Duomo di Recanati.