Anche ieri centinaia di utenze sono rimaste senza acqua, tra Camerino, Fiastra, Valfornace e Muccia, dopo il guasto di giovedì. Nel pomeriggio è stata eseguita la riparazione dell’acquedotto dell’Acquasanta; di seguito, gli operai sono stati impegnati alcune ore perché è stato necessario fare diversi tratti a piedi in mezzo alla montagna per richiudere gli scarichi. In base a quanto comunicato dal gestore idrico, per questa mattina dovrebbe tornare tutto a posto e il servizio ripristinato. L’interruzione della fornitura dell’acquedotto consortile dell’Acquasanta si è verificata nella notte tra mercoledì e giovedì, a causa di un guasto della conduttura nel territorio di Bolognola, al confine con Fiastra. Questo ha determinato l’abbassamento dei livelli dei serbatoi a Fiastra, Muccia e Valfornace con i conseguenti disservizi. In questi giorni, per tamponare la situazione, sono entrate in servizio le autobotti per rifornire i serbatoi, ma non è stato possibile garantire continuità del servizio a tutte le utenze. Il punto di rottura, in una zona molto impervia, è stato individuato venerdì. A effettuare i lavori, il gestore dell’acquedotto dell’Acquasanta, Valli Varanensi (Marca di Camerino).
"Sono state completate le operazioni di riparazione – ha scritto ieri sera alle 19.30 il Comune di Camerino –. Sono attualmente in corso le operazioni di ripristino dell’ordinario flusso d’acqua e servirà qualche ora prima che la situazione torni alla normalità". "Serviranno i tempi tecnici per riempire le condutture, crediamo e ci auguriamo che in tarda serata (di ieri per chi legge, ndr) sia fruibile l’acqua corrente nelle abitazioni interessate" ha aggiunto l’amministrazione di Valfornace, che ha registrato disagi nel territorio di Fiordimonte e in alcune frazioni di Pievebovigliana. In questi giorni il Comune di Fiastra, in collaborazione con gli altri Comuni coinvolti e con l’unione montana Marca di Camerino, ha provveduto attraverso le autobotti al riempimento del serbatoio principale per poter erogare anche solo per qualche ora un minimo quantitativo. Per oggi il problema dovrebbe essere risolto.
Lucia Gentili