Sotto l’effetto della droga, avrebbe picchiato e maltrattato i nonni con cui abitava, costringendoli a dargli dei soldi. Per questo è sotto processo un settempedano ventenne. I fatti di cui deve rispondere sarebbero avvenuti dal marzo 2022 per mesi. Oltre alle vessazioni, il ragazzo avrebbe anche aggredito gli anziani, ultraottantenni. In un caso il nonno si sarebbe trovato con la bocca ferita e varie ecchimosi al volto, dopo aver preso una serie di pugni; un’altra volta, per soccorrere la moglie presa di mira dal nipote, il pensionato avrebbe rimediato un trauma cranico; durante un’altra aggressione, il nonno si sarebbe ritrovato con la dentiera rotta da due pugni al volto. Un giorno il ragazzo avrebbe preso a calci due porte, fino a distruggerle. Tutte queste aggressioni sarebbero state motivate dal fatto che il nipote chiedeva dei soldi ai pensionati, soldi con cui comprare stupefacenti e altre cose per lui. Una volta, nello specifico, dopo aver dato due pugni al nonno gli avrebbe strappato il borsello portandosi via i soldi che c’erano dentro. Disperati, i due anziani non avevano potuto fare altro che denunciare il nipote. Ieri per lui, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni, danneggiamento e rapina, si è aperto il processo, subito rinviato dal collegio ad aprile per sentire i primi testimoni. L’imputato è difeso dall’avvocato Vanni Vecchioli.
Cronaca"Da drogato botte ai nonni": sotto processo un 20enne