
Sara Puccitelli è la seconda da destra con il gruppo di amiche e colleghe
I sogni sono desideri che si possono avverare. Lo conferma Sara Puccitelli, cingolana di 24 anni, che ha lasciato la famiglia a Moscosi e si è trasferita a New York per realizzare i suoi sogni, danza e lauree: una l’ha conseguita con onore in management imprenditoriale a Borough of Manhattan, un’altra doppia in economia e recitazione intende acquisirla al City College di New York. "Avevo 12 anni – ricorda Sara – quando ho iniziato a frequentare danza in una piccola scuola marchigiana. Ballare mi rendeva felice, quindi ho deciso di dedicarmi alla danza, in Italia poi nei viaggi compiuti a New York".
Ma c’è stato un momento significativo. "A 15 anni, ho incontrato a Roma un insegnante che mi ha incoraggiata a proseguire gli studi e a darmi alla danza. Sempre col sostegno affettuoso della mia famiglia, mi sono trasferita a Roma: liceo linguistico al mattino, scuola di danza nel pomeriggio, sognando New York". Dove nel 2019 ha trascorso da sola l’estate, studiando l’inglese e andando a lezione di danza nelle scuole più rinomate. "Tornata in Italia, ma sicura di trasferirmi, ho fatto domanda a diverse università per studiare management imprenditoriale. Pausa forzata, il blocco di tutti i trasferimenti a causa della pandemia, finché a settembre del 2021 il mio primo sogno diventa realtà: a New York, università al mattino e scuola di danza nel pomeriggio".
Utilizzando al meglio il tempo, voti ottimi, miglioramento della tecnica del ballo e possibilità di stringere amicizie. "Mi sono appassionata alla dance hall, uno stile giamaicano che mi permette di conoscere tante persone. Dopo intense collaborazioni con gli insegnanti, l’anno scorso sono stata contattata per far parte di un progetto molto importante: ballerina in un film di Bollywood, con la canzone “Beautiful Sajna“". Bollywood, fusione di Bombay e Hollywood, fa capo a Mumbai, centro finanziario dell’India. Il successo è strepitoso e gratificante. Sara è riuscita a conciliare gli esami di laurea con gli impegni cinematografici, anche perché in programma c’è la partecipazione a un altro film: musica e danza, all’orizzonte la doppia laurea.
Ci avete fatto caso? Sara non parla d’impegno e di sacrifici sostenuti. Ma forse sono i supporti per l’avverarsi dei sogni, da un piccolo borgo a una favolosa metropoli.
Gianfilippo Centanni