Crollo e paura in via Severini, palazzo evacuato
Macerata, 9 luglio 2024 – “I miei figli stavano guardando la televisione sul divano, quando all’improvviso sono crollati dei calcinacci e i quadri alle pareti. Fuori stavano lavorando, è stato un forte spavento". È stato evacuato ieri pomeriggio il civico 8 di via Severini. Non ci sono feriti per fortuna, ma un forissimo spavento per i residenti della palazzina e della via.
Ieri pomeriggio, attorno alle 17, al primo piano seminterrato, sull’ala sinistra del palazzo, sono crollati dei calcinacci, tra scricchioli e rumori inquietanti che venivano dalla struttura dell’edificio. Le persone che erano al momento in casa sono scappate di corsa in strada, terrorizzate, e da lì hanno chiamato i vigili del fuoco.
Sul posto sono accorsi i pompieri e le pattuglie della polizia locale, che per precauzione hanno transennato la via, evitando che le persone passassero vicine al palazzo. I vigili del fuoco, con i caschi di protezione in testa, hanno poi iniziato un sopralluogo accurato dell’edificio, per capire la gravità del danno. Anche l’assessore Paolo Renna ha voluto vedere di persona quale fosse la situazione e, anche con il casco, è stato accompagnato nei piani seminterrati, quelli più colpiti dal cedimento.
Il palazzo è costituito da 18 appartamenti, e i nuclei familiari residenti sono 13. Il Comune ha preso in carico otto persone, con il pronto intervento sociale; sono state collocate alla Domus San Giuliano, in attesa di capire l’entità del danno, che sembra essere in un angolo tra parete e soffitto. Nel palazzo sono presenti anche diversi appartamenti abitati da studenti, molti dei quali in questo periodo tornati a casa per l’estate.
"Stavano lavorando vicino alla finestra. Per me e mia moglie è stato uno spavento, così come per i miei tre figli, che si trovavano proprio in quella stanza. Stanotte staremo alla Domus San Giuliano" racconta Shiptin Michael, residente nell’appartamento dove si vede il danno più allarmante. Jasmine Barbieri, residente al secondo piano del palazzo, racconta: "Ero fuori casa, siamo stati avvertiti del crollo di alcuni calcinacci. Sono venuta a vedere cosa fosse successo, anche perché in casa c’era il mio cane, che è stato recuperato dell’intervento puntuale dai vigili del fuoco. Da quel che so io, gli operai oggi non erano al lavoro". La donna ha passato la notta all’hotel Arcadia.
Sul posto è arrivata anche la vice sindaca Francesca D’Alessandro, che ha attivato i servizi sociali.
Sul palazzo in questo periodo sono in corso i lavori di miglioramento antisismico, con il cosiddetto intonaco armato. A detta dei tecnici chiamati per il sopralluogo, l’intervento non sarebbe pesante per la struttura.
I vigili del fuoco hanno posizionato nelle crepe nei piani seminterrati dei vetrini, dai quali oggi si potrà capire se il palazzo sia ancora in movimento o se quello di ieri sia stato un episodio isolato. Poi si prenderanno le necessarie misure. Nel frattempo, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato l’ordinanza per dichiararlo inagibile ed evacuare i residenti, in attesa di conoscere meglio la situazione.
Terminati tutti i controlli, via Severini è stata riaperta alle auto dalla polizia locale, ad esclusione della parte verso il parcheggio vicina allo stabile.