"Finalmente una buona occasione per vaccinarsi, con la prenotazione avremmo dovuto aspettare molto di più". Numerosi i cittadini in fila ieri per l’open day del centro vaccinale Covid di Piediripa, spinti dalla possibilità di tutelarsi prima dell’arrivo delle feste e senza dover aspettare i lunghi turni di prenotazione. Di fronte alla risalita dei contagi e dei ricoveri, la Regione ha previsto delle giornata di vaccinazione senza bisogno di prenotare. A metà mattinata, in 150 si erano presentati a Piediripa per ricevere la dose. "Ho già fatto le quattro dosi precedenti e credo sia utile fare anche questa – spiega Pino Bianco, in attesa del suo turno –. La forma tragica del Covid è passata e sono tranquillo, ma avendo una certa età ho deciso di proteggermi ulteriormente. Qui non ho avuto problemi legati alla prenotazione". "Siamo in veste di accompagnatori ma coglieremo l’opportunità – dicono Francesco Ricci e Francesco Minnucci –, è una buona iniziativa prima delle feste soprattutto perché si tratta di un open day senza prenotazione. Ormai il vaccino Covid è come quello contro l’influenza stagionale, ma è importante farlo".
"Io sono passato per capire la situazione – dichiara invece Mario Bubbolini –, ho visto che ci sono tante persone in attesa e andrà per le lunghe. Avrei fatto un’altra dose se ci fosse stato posto, anche con la prenotazione, ma purtroppo ho notato che i vaccini sono pochi. Se il meccanismo fosse stato più veloce, sarebbe stato anche più utile". Un open day, quindi, che arriva a colmare la mancanza di dosi a disposizione e i ritardi degli appuntamenti vaccinali, riscontrati da chi aveva già pensato di muoversi in maniera precauzionale. "Io e mio marito ci eravamo prenotati in una farmacia, ma avremmo dovuto aspettare di più – concorda Donatella Iura –. Abbiamo letto la notizia sul giornale e abbiamo deciso di cogliere l’occasione. Chiamando l’Asl e provando a organizzare un appuntamento l’attesa è parecchio lunga, diventa difficoltoso". "Adesso la situazione Covid non ci preoccupa – aggiunge poi –, facciamo il vaccino per sicurezza". "So che le farmacie non erano attrezzate fino a poco fa – puntualizza Mario Vittorio Biasco –. Prima di questa possibilità avevo già chiamato il mio medico di fiducia per informarmi su come e dove fare il richiamo, ma ancora nessuno aveva delle dosi a disposizione. Anche se non c’è più il timore di prima, in questo ci sarebbe bisogno di un po’ più di attenzione". Accanto a lui, Norberto Coccia è dello stesso parere: "Con l’appuntamento, prima di gennaio non sarei riuscito a vaccinarmi – interviene –, questa è stata invece una buona occasione. Ho preso il Covid nel periodo di Natale dello scorso anno e sono riuscito a guarire in pochi giorni, sicuramente grazie alle dosi fatte prima". "Non sono un soggetto a rischio – parla Alessandro Calzoni –, ma ho deciso di sfruttare l’iniziativa per tutelare la mia famiglia e i colleghi a lavoro. Avevo già cercato di prendere appuntamento con l’Ast visti gli ultimi picchi di contagiati, ma la prima data disponibile era molto in là. Mi fa piacere che questo centro sia stato sfruttato, fino a poco tempo fa mi è stato detto che non accettava prenotazioni per la somministrazione di vaccini".