GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Coppia di anziani raggirata. Intercettati i malviventi

La donna ha dato l’allarme e un vicino ha preso il numero di targa dell’auto. I due avevano portato via gioielli per qualche migliaio di euro.

L’ottantenne ha aperto la porta a una giovane, ma era una truffatrice

L’ottantenne ha aperto la porta a una giovane, ma era una truffatrice

"Siamo i carabinieri, vostra figlia sta molto male. Uno di voi due venga subito a parlare con noi all’ufficio postale". È stata più o meno questa la telefonata con la quale dei truffatori hanno raggirato una coppia di 80enni, moglie e marito, che abitano in via suor Giuseppa Maria a Montorso, al confine tra Porto Recanati e Loreto. Poco dopo i due imbroglioni si sono presentati a casa loro e si sono fatti consegnare dall’anziana, rimasta sola in casa, tutto l’oro e i preziosi conservati nei cassetti, dal valore di qualche migliaia d’euro. Ma la pensionata si è accorta dell’inganno subito e alla fine i due ladri sono stati bloccati dalla polizia stradale lungo l’autostrada, a Pescara. La refurtiva è stata recuperata e i due malfattori sono stati denunciati.

È quanto avvenuto martedì verso le 14, quando i due coniugi hanno ricevuto la telefonata di un tizio che si qualificava come carabiniere e riferiva che la loro figlia (residente fuori regione) non stava bene. Spaventato da quel racconto, l’80enne è uscito di casa e ha seguito tutte le istruzioni del finto militare, dirigendosi in auto fino all’ufficio postale. Appena lui si è allontanato, è arrivata una Ford Puma fuori dall’abitazione, con a bordo un uomo sui trent’anni e una ragazza bionda, poco più che ventenne. Lui è rimasto in auto, mentre la giovane si è presentata alla porta dall’anziana, che a quel punto era da sola. In pochi istanti, inventando una storia la ragazza è riuscita a farsi consegnare tutto l’oro che la coppia di 80enni teneva in casa, riponendo quei preziosi in due scatole di cartone. Mentre la giovane truffatrice stava uscendo dall’abitazione con il maltolto, l’anziana ha capito di esser stata raggirata e ha iniziato a gridare dalla finestra "Al ladro, al ladro, mi hanno derubata".

Senza perdere tempo la ladruncola è salita sulla Ford Puma ed è scappata a tutto gas, insieme con il suo complice. Ma ad assistere alla scena è stato un vicino di casa, che con prontezza è riuscito a prendere il numero di targa del mezzo, allertando i veri carabinieri della caserma di Loreto e dando loro tutte le indicazioni. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma che hanno avviato le indagini. E poche ore dopo la Ford Puma è stata intercettata da una pattuglia della polizia stradale lungo l’autostrada A14, all’altezza di Pescara. Gli agenti hanno ritrovato il bottino, che è stato restituito ai proprietari. Quanto alla coppia di malviventi, sono stati identificati e denunciati a piede libero.

Giorgio Giannaccini