Macerata, 19 ottobre 2024 – Venti titolari di azienda denunciati, tredici attività sospese, 62 lavoratori in nero scoperti e oltre 150mila euro di sanzioni. È il bilancio di una maxi operazione eseguita dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, nelle scorse settimane, in provincia. In particolare i controlli hanno interessato cantieri edili di medie e grandi dimensioni, quelli che stanno operando nella ricostruzione dopo il sisma del 2016, con attività di riconsolidamento e ristrutturazione, sia privati che pubblici. Particolare attenzione è stata posta per ciò che attiene la normativa relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’installazione dei ponteggi metallici fissi, alle aperture nel vuoto con rischio di caduta dall’alto, alla presenza dei parapetti, alle violazioni dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere, alle inidoneità delle opere provvisionali e alla viabilità di cantiere. E, ovviamente, anche la posizione delle figure professionali operanti in cantiere, la verifica delle condizioni di sicurezza delle lavorazioni delle imprese esecutrici e la verifica della documentazione in materia di sicurezza delle ditte operanti. Il Nil carabinieri di Macerata ha denunciato i legali rappresentati delle imprese affidatarie ed esecutrici, ritenuti responsabili delle violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attività ha evidenziato l’irregolarità delle ditte operanti all’interno dei cantieri edili. Sono state impartite quarantacinque prescrizioni, comminate ammende e sanzioni amministrative per oltre 150mila euro. Sono stati adottati undici provvedimenti di sospensione per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e due per impiego di lavoratori “in nero”. Denunciati venti rappresentanti legali delle società per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Monte San Martino
Sono state individuate 2 imprese irregolari e riscontrate varie violazioni che hanno portato alla contestazione di 2 prescrizioni, per l’assenza di addetti primo soccorso e la viabilità di cantiere, identificato un lavoratore “in nero”, con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale per una delle due imprese. Elevate sanzioni per 20mila euro.
Caldarola
Controllate 2 imprese che sono risultate irregolari per mancata difesa delle aperture del vuoto. I carabinieri hanno sospeso l’attività delle 2 ditte. Elevate sanzioni per 5mila euro.
Camerino
Controllate 3 imprese, di cui 2 irregolari, con la conseguente contestazione di 2 prescrizioni, per mancata difesa delle aperture del vuoto e deposito incontrollato di materiale. Complessivamente elevate sanzioni per 40mila euro.
Apiro
Individuata una impresa irregolare e riscontrate violazioni che hanno portato alla contestazione di 2 prescrizioni, per inidoneità delle opere provvisionali e per l’assenza di documentazione di cantiere Pimus. Elevate sanzioni per 15 mila euro.
Matelica
Controllata una impresa, risultata irregolare per l’assenza di documentazione di cantiere Pimus, Elevate sanzioni per 5mila euro.
Pollenza e Tolentino
Nel corso dei controlli sono state scovate 2 imprese irregolari e riscontrare varie violazione che hanno portato alla contestazione di 4 prescrizioni, per assenza di viabilità di cantiere, per inidoneità opere provvisionali, deposito materiale sui ponteggi. In relazione alle verifiche sono state elevate sanzioni per 20mila euro.
Civitanova
Controllata una impresa risultata irregolare. Sono state riscontate diverse violazioni che hanno portata alla contestazione di una prescrizione, per mancata elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza. Sono stati inoltre scovati ed identificati 2 lavoratori “in nero”, con contestuale adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate sanzioni per 6mila euro.
Appignano
Individuate 3 imprese irregolari e accertato violazioni che hanno portato alla contestazione di 5 prescrizioni, per obblighi dell’impresa affidataria, recinzione di cantiere, assenza documentazione di cantiere Pimus e mancata difesa delle aperture nel vuoto. Adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per una ditta edile. Elevate sanzioni per 20mila euro.
Macerata
Individuate 2 imprese irregolari ed accertate violazioni che hanno portato alla contestazione di 4 prescrizioni, per obblighi dell’impresa affidataria, viabilità di cantiere. Elevate sanzioni per 10mila euro.
Pieve Torina
Individuata una impresa irregolare, con due prescrizioni per mancata difesa delle aperture del vuoto e assenza di documentazione di cantiere Pimus, con l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Elevate sanzioni per 5mila euro.
Monte San Giusto
Controllate 8 imprese, risultate irregolari per mancata difesa delle aperture del vuoto, obblighi del CSE, obblighi impresa affidataria, viabilità di cantiere, inidoneità opere provvisionali, inidoneità andatoie e passerelle, assenza documentazione di cantiere Pimus, valutazione rischio esposizione amianto. I carabinieri hanno proceduto all’adozione di 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per 3 ditte. Elevate sanzioni per 55mila euro.
Bolognola
Tre le imprese risultate irregolari, con la contestazione di 7 prescrizioni per mancata difesa delle aperture del vuoto, sorveglianza sanitaria lavoratori, viabilità di cantiere, obblighi impresa affidataria, recinzione di cantiere, omessa designazione di addetti alle emergenze, con adozione di provvedimento di sospensione dell’attività per una ditta. Elevate sanzioni per 40mila euro.