Il derby di domani tra Civitanovese e Sambenedettese sarà una partita speciale per Daniele Romandini, allenatore in seconda dei rossoblù locali che affronterà da ex la squadra della sua città. "Dal punto di vista personale è sempre stata un’emozione affrontare la Sambenedettese. Stavolta lo è ancora di più perché lo faccio nel contesto di un gemellaggio tra le due realtà", ammette Romandini, sambenedettese doc che al Riviera delle Palme è stato in prima squadra nel corso della stagione 2022-’23. Dapprima, come vice di Alfonsi poi con Prosperi, quindi nuovamente con Alfonsi e infine alle dipendenze di Manoni. "Quella – ricorda – non è stata un’annata molto felice dal punto di vista societario, però lavorare con la squadra della propria città è sempre unico".
Torniamo al match. Fischio d’inizio alle 15 al Polisportivo, è prevista una folta cornice di pubblico con l’esodo dei tifosi ospiti. Arbitrerà Giacomo Rossini della sezione di Torino, assistito da Giacomo Ielo di Pesaro e Luca Angelini di Rimini. La Civitanovese, terzultima a 15 punti e reduce dalla sconfitta di Recanati, sfida la prima della classe. Con 37 punti, la Samb eredita lo straripante successo interno contro la Fermana. La formazione di Palladini vanta il miglior attacco del campionato (29 gol) e la miglior difesa (solo 7 quelli subiti): ha vinto 11 partite, pareggiato 4 volte e perso in una sola occasione.
"Forse la rosa più completa del girone – giudica il tecnico –. In attacco ha giocatori importanti come Eusepi, Battista, Kerjota, Fabbrini, Moretti e Lonardo che è uno tra i migliori under della serie D. Infatti interessa al Como. A centrocampo ecco invece interpreti di valore come Guadalupi, Candellori, Lulli e D’Eramo. Occhio anche ai due terzini, Zoboletti e Orfano". La coppia di centrali difensivi è invece costituita da Zini e Gennari. "Dopo l’esonero di Alfonsi – spiega poi Romandini in merito alla sua posizione –, la società mi ha dato libertà di scelta. Ho parlato con Sante per una questione etica e mi ha suggerito di restare. Sono rimasto per dare una mano. Vediamo cosa succederà la prossima settimana". Per il nuovo allenatore, i nomi più caldi sul taccuino del patron Mauro Profili restano Stefano Senigagliesi e Marco Alessandrini, tuttavia corrisponde al vero il recente interessamento per il laziale Marco Scorsini (nonostante la smentita dello stesso Profili). "La settimana? I ragazzi sono un po’ amareggiati per l’esonero del mister, come forse lo è un po’ tutto l’ambiente. Tuttavia sono situazioni che si vivono nel calcio". Prevedete novità tattiche? "A Mercanti – conclude – ho consigliato di non stravolgere il lavoro fatto finora. L’intensità non è mai mancata, credo che Andrea possa dare quel pizzico di cattiveria in più". Francesco Rossetti