
La compensazione di crediti e debiti in conseguenza della riforma Delrio, approvata nel 2014. Il presidente Parcaroli: "Auspico che questo ente possa tornare ad avere funzioni e dignità".
Dopo oltre dieci anni, si sono chiusi i rapporti di debito/credito tra la Provincia e la Regione, derivanti dal passaggio di competenze e di personale a seguito della legge Delrio, approvata nel 2014. Un’operazione che alla fine alla Provincia è costata in tutto 22 milioni di euro.
"Finalmente chiudiamo un’annosa questione che era rimasta aperta per oltre un decennio tra le nostre amministrazioni, scaturita dalla nota riforma che ha fortemente ridimensionato il ruolo delle Province e generato molteplici problematiche interistituzionali e non solo – commenta il presidente della Provincia Sandro Parcaroli (nella foto), annunciando la novità –. Una riforma che poi, nel corso degli anni, ha evidenziato al contrario l’utilità degli enti intermedi, tanto che a livello parlamentare sono stati proposti diversi disegni di legge, che spero possano trovare prosecuzione, destinati a restituire funzioni e dignità alle Province".
Per quanto riguarda la Provincia di Macerata, sono stati trasferiti ad altri enti pubblici 170 dipendenti e le compensazioni finanziarie hanno riguardato un avanzo vincolato pari a 17 milioni e 260.630 euro, oltre alla restituzione di altre somme a vario titolo: in tutto dunque, in conseguenza del passaggio di competenze, la Provincia di Macerata ha trasferito ad Ancona una somma complessiva di 22 milioni e 144.877 euro.
"La positiva conclusione di questa vicenda è stata possibile grazie al costante confronto tecnico e politico tra le parti – aggiunge Giorgio Pollastrelli, consigliere provinciale con delega al bilancio – e al reciproco riconoscimento dei debiti e dei crediti senza aprire contenziosi, e questo conferma anche la virtuosità del bilancio provinciale".
In futuro si vedrà se il ruolo della Provincia sarà di nuovo modificato, magari con il ripristino di alcune competenze, come da più parti viene richiesto da tempo allo scopo di assicurare servizi più efficienti e mirati sui territori. Ci sono diverse proposte di legge al vaglio del Parlamento, che però fino a questo moment non hanno portato a interventi concreti.
l. g.