Si è insediato venerdì il nuovo consiglio provinciale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, con l’obiettivo di promuovere e consolidare il ruolo fondamentale del consulente del lavoro in un contesto aziendale sempre più complesso. L’ufficio di presidenza, guida di questa istituzione, è composto da Riccardo Russo, confermato presidente per il sesto mandato consecutivo, Donella Arrà, segretario, e Simone Borgogna tesoriere. Il consiglio è arricchito dalla presenza dei consiglieri Maria Laura De Santis, Tamara Capradossi, Roberto Buccioni e Massimo Moscioni. Il collegio dei revisori dei conti è presieduto da Piercarlo Palombari, coadiuvato da Chiara Popolo e Roberta Pennacchioni, e rimarrà in carica fino al 22 febbraio 2027, coprendo il triennio 2024-2027. In un momento in cui le imprese necessitano di assistenza e consulenza altamente professionale, il nuovo consiglio si propone di rafforzare ulteriormente il ruolo del consulente del lavoro. La sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta un pilastro inscindibile da quest’impegno, sottolineando l’importanza di conciliare capacità imprenditoriale e legalità con il rispetto dei lavoratori. "Siamo pronti a rappresentare con forza il nostro ruolo, sia come giuristi che come tecnici – ha dichiarato il presidente Riccardo Russo -. Con competenze sempre più estese, affronteremo le sfide del nuovo mercato del lavoro. Combatteremo l’illegalità e l’abusivismo, rispettando il ruolo delle altre professioni". Il consiglio provinciale si appresta a intraprendere nuovi percorsi, abbracciando le politiche attive e affrontando la crisi d’impresa con determinazione. La missione è chiara: garantire un servizio di alta qualità, contribuendo al progresso e alla legalità nel mondo del lavoro.
CronacaConsulenti del lavoro: ruolo essenziale e competenze più estese