Confronto e musica, festa a Castelnuovo con il comitato

Il nuovo comitato di Castelnuovo di Recanati sarà presentato sabato al circolo Gigli. Si parlerà dei progetti futuri e si ballerà con Jolliehood. I lavori in corso grazie ai fondi del Pnrr includono il restauro dell'ex Asilo Carancini e la riqualificazione dell'ex cortile delle Clarisse. Resta da risolvere il degrado dell'ex convento delle Clarisse.

Confronto e musica, festa a Castelnuovo con il comitato

Il nuovo comitato di Castelnuovo di Recanati sarà presentato sabato al circolo Gigli. Si parlerà dei progetti futuri e si ballerà con Jolliehood. I lavori in corso grazie ai fondi del Pnrr includono il restauro dell'ex Asilo Carancini e la riqualificazione dell'ex cortile delle Clarisse. Resta da risolvere il degrado dell'ex convento delle Clarisse.

Festa sabato a Castelnuovo di Recanati, per conoscere e salutare il nuovo comitato che per i prossimi tre anni sarà il referente per l’amministrazione per i diversi problemi della zona. Il comitato, eletto a fine luglio, è composto da Nikla Cingolani (foto), presidente, Roberto Di Lorenzo vicepresidente e segretario, Anna Tombolini tesoriere e dai consiglieri Cristina Cantarini, Daniele Decorioni, Paolo Farina e Tiziano Mangoni. Sabato dalle 18 al circolo ricreativo culturale Gigli, via del Risorgimento (ex Dopolavoro), dopo i saluti istituzionali dell’amministrazione, sarà presentato il programma di lavoro e subito dopo si ballerà con il dj set: Jolliehood. Grazie ai fondi del Pnrr nel quartiere ci sono due cantieri aperti: quello del restauro e rifunzionalizzazione dell’immobile ex Asilo Carancini che verrà adibito a centro polivalente culturale, sociale, educativo al servizio del quartiere e quello per l’intervento di ristrutturazione e riqualificazione dell’ex cortile delle Clarisse, da adibire a spazio pubblico polivalente e parcabile, la realizzazione del secondo piano del parcheggio dell’ex Clarisse. In programma c’è il rifacimento dei sottoservizi in via Angelo Giunta e rimane da sistemare la viabilità con Porta d’Osimo che è diventata una bretella frequentatissima sia da chi viene o va verso Ancona e chi, invece, si dirige alla zona industriale di Sambucheto. Rimane irrisolto per ora il problema del degrado dell’ex convento delle Clarisse, di proprietà della Fondazione Ircer che oggi versa in un grave stato di degrado.