
Era agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, per aver mostrato i genitali e palpeggiato due giovani, una 19enne e...
Era agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, per aver mostrato i genitali e palpeggiato due giovani, una 19enne e una 17enne, nell’agosto scorso a Civitanova. Ma i carabinieri, nel corso di un controllo, lo hanno sorpreso mentre rientrava a casa sua. Nei guai così è finito di nuovo un 27enne di Montegranaro.
Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fermo hanno denunciato il 27enne. Il ragazzo è da tempo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Macerata. Nelle scorse settimane, il montegranarese ha patteggiato la pena a due anni e tre mesi per il reato di violenza sessuale, ci cui era accusato in seguito a due episodi avenuti a Civitanova nell’agosto scorso. In entrambi in casi, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, il 27enne si era appostato vicino a un sottopassaggio del lungomare, per poi saltare addosso a due giovani malcapitate, di 17 e 19 anni, palpeggiarle, mostrare i genitali e quindi scappare via in bicicletta di corsa, lasciandole sotto choc.
Gli episodi avevano sollevato tanta preoccupazione e clamore a Civitanova, fino a quando le indagini dell’Arma, anche grazie alle telecamere della videosorveglianza installate nella zona, non avevano portato all’identificazione del presunto autore, e per lui erano scattati gli arresti domiciliari.
I carabinieri dunque l’altro giorno sono andati a controllare che la misura fosse rispettata, ma lo hanno sorpreso mentre stava rientrando in casa, segno che prima era uscito, non rispettando le limitazioni che gli sono state imposte dal tribunale. In seguito a questo accertamento, i carabinieri del Nucleo operativo di Fermo lo hanno denunciato alla procura per il reato di evasione. Ora la sua situazione potrebbe essere rivalutata dal tribunale.
c. m.