LUCIA GENTILI
Cronaca

Commosso addio a Ida Rossetti

"Non si è mai risparmiata. Tirava su se stessa e gli altri. Ha vissuto appieno, fino alla fine. E la...

"Non si è mai risparmiata. Tirava su se stessa e gli altri. Ha vissuto appieno, fino alla fine. E la...

"Non si è mai risparmiata. Tirava su se stessa e gli altri. Ha vissuto appieno, fino alla fine. E la...

"Non si è mai risparmiata. Tirava su se stessa e gli altri. Ha vissuto appieno, fino alla fine. E la ringraziamo per tutto quello che ha fatto". È il ricordo della figlia e del marito, Benedetta e Alberto Nardi, della 62enne Ida Rossetti (nella foto), che si spenta mercoledì mattina all’Hospice di San Severino, dopo aver affrontato un male. Ieri tante persone si sono strette alla famiglia per il funerale. Ida Rossetti, di Sforzacosta di Macerata, aveva lavorato una vita come operaia, per 45 anni, alla Cbf Balducci di Montecassiano; aveva scoperto la malattia pochi mesi dopo essere andata in pensione. In passato, più di trent’anni fa, era stata volontaria della Croce Verde di Macerata, una passione trasmessa anche alla figlia 28enne, che lavora alla Croce Rossa di Camerino (da dieci anni presta servizio, è partita dal capoluogo di provincia e poi è stata a Tolentino). Rossetti dedicava la sua vita agli altri.

Da un paio di anni, con il marito, aveva creato l’associazione HR Soccorso a Montecassiano, per coprire l’assistenza sanitaria, per il trasporto degli anziani ecc. "Abbiamo ricevuto tanto affetto in questi giorni – spiega la figlia -, una conferma di quanto mamma fosse amata. È stata una donna sprint, autonoma, sempre aperta agli altri, la prima a correre quando c’era bisogno. La prima ad aiutare, anche se la sua vita non era stata facile, 24 anni fa aveva perso una figlia. Mamma si merita tutto l’amore del mondo". Ha lasciato un segno in chi l’ha incontrata. "Lo vediamo anche adesso, dalla gente che oggi è vicina a me e mio padre". Rossetti lascia anche i fratelli Mario, Roberto e Fabiola e tante persone che le volevano bene.