REDAZIONE MACERATA

Colpaccio Fermana. La Recanatese si arrende

I padroni di casa in inferiorità numerica per 50’ contestano anche il gol decisivo: passano gli ospiti grazie alle reti di Sardo, Bianchimano e Ferretti.

I padroni di casa in inferiorità numerica per 50’ contestano anche il gol decisivo: passano gli ospiti grazie alle reti di Sardo, Bianchimano e Ferretti.

I padroni di casa in inferiorità numerica per 50’ contestano anche il gol decisivo: passano gli ospiti grazie alle reti di Sardo, Bianchimano e Ferretti.

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RECANATESE (3-4-1-2): Del Bello; Spezzano (41’st Valleja), Ferrante, Marchegiani; Magini (14’st Pesaresi), Alfieri, Gomez (28’st Canonici), Mordini; D’Angelo (1’st Cusumano); Sbaffo, Melchiorri (20’st De Melo) All.re Filippi A disp. Verdini, Masi, Bruzzechesse, Ghergo

FERMANA (4-3-2-1): Di Stasio; Diouane, Tafa, Karkalis, Casucci (40’st Polanco) ; Mavrommatis, Romizi, Valsecchi (31’st Fontana); Ferretti (44’st Lo Mangino), Sardo; Bianchimano (22’st Pinzi) All.re Bolzan A diso. Perri,Cocino, Granatelli, Leonardi, Palmucci

Arbitro: Cortese di Bologna

Reti: 20’pt Sbaffo, 3’st Sardo, 12’st Bianchimano (rig), 34’Sbaffo (rig), 38’Ferretti

Note: Angoli 5-4. Spettatori circa 600 Espulsi al 41’pt Marchegiani per fallo da ultimo uomo, al 48’st Sbaffo per doppio giallo, ammoniti Tafa, Magini, Ferrante, Pinzi, Ferretti Recupero 2’+4’

La Fermana "sbanca" il Tubaldi: evviva la Fermana che un giusto un mese fa non aveva praticamente una squadra ed era sommersa da problemi che sembravano irrisolvibili. Quasi a tempo di record il duo Ruggeri-Paolucci ha costruito un organico dignitoso ed i tre punti all’esordio sono ossigeno puro per il futuro prossimo. Sul match, oggettivamente, ha pesato una direzione arbitrale da dimenticare con un rosso pesantissimo e discutibile che ha costretto i giallorossi a giocare in inferiorità numerica per 50’ ed il gol decisivo macchiato da un fallo plateale. Al netto di tutto questo le due squadre, ancora in rodaggio per diversi motivi, dovranno lavorare duro per essere all’altezza dei rispettivi obiettivi. La prima frazione è un concentrato di emozioni: Romizi indovina l’angolino giusto ma è tutto vanificato da una posizione di fuori gioco. Il risultato si sblocca con un traversone millimetrico di Mordini, dopo la solita progressione sulla sinistra e per Sbaffo è un giochino da ragazzi insaccare da pochi passi.

Al 25’ pennellata di Melchiorri ancora per la testa del Capitano che colpisce il palo. Al 41’ il contestatissimo episodio del rosso diretto a Marchegiani che stende Ferretti servito da Bianchimano. I dubbi, sulla decisione arbitrale, sono molteplici: la punizione di Ferretti viene neutralizzata in presa plastica da Del Bello. Entra Cusumano a dar man forte in difesa ma subito l’estremo giallorosso viene chiamato ad una difficile deviazione in corner su una volee di Bianchimano. Non può nulla però su Sardo, perfettamente servito da Romizi: il giovane canarino approfitta di un "buco" difensivo e batte il portiere in uscita. Ancora Sardo, servito in area, viene strattonato da Magini. Rigore netto e Bianchimano trasforma impeccabilmente. In inferiorità numerica è durissima per i locali: De Melo, appena entrato, scodella al centro, tap in di Sbaffo, fuori di un niente. Quasi all’improvviso su un cross innocuo Pinzi commette una scelleratezza toccando inutilmente il pallone con un braccio. Dal dischetto, di rabbia, Sbaffo insacca. Non è finita: ancora l’arbitro ignora un fallo a metà campo, Fontana libera Ferretti che trova il gol dell’ex. Prima del triplice fischio il rosso a Sbaffo che dunque salterà la trasferta di San Benedetto. Verdetto a sorpresa? Forse ma nel frettampo in tanti, direttore di gara in primis, dovranno meditare.