"È mancata la cattiveria nei momenti importanti e la gestione degli errori in alcune fasi della partita". Maurizio Castellano, coach della Banca Macerata Fisiomed, parla della sconfitta al tie break contro Reggio Emilia in una gara molto importante in chiave salvezza. "Penso – spiega il tecnico – che in alcuni istanti avremmo dovuto essere più pazienti e permettere all’altra squadra di giocare. Abbiamo poi commesso troppi errori in battuta nei momenti importanti".
Gli scontri diretti hanno avuto esiti negativi perché Macerata ha perso al quinto set contro Fano, Palmi e Reggio Emilia. "Facciamo fatica quando le gare contano, e quelle tre partite perse al tie break indicano che non siamo cinici e ludici quando è necessario", dice il tecnico. Eppure a Siena la squadra ha vinto battendo la pressione di dover fare risultato a tutti i costi, offrendo alla fine una bella prestazione. "Non possiamo pensare a quello che è stato, ma a quello che sarà". E domenica la squadra è attesa da un’altra gara molto importante a Cantù (20 punti) che in classifica sta un gradino sopra dei maceratesi (19) alle cui spalle ci sono Reggio Emilia (16) e Palmi (14).
Le ultime due retrocedono in A3 e la settima giornata di ritorno propone degli scontri diretti molto rilevanti: Reggio Emilia sarà ospite di Fano, che ha 22 punti, mentre il fanalino di coda Palmi sarà di scena a Brescia, seconda forza dell’A2 a 2 lunghezze dalla capolista Ravenna. "Ma tutte le gare sono importanti. Noi abbiamo una formazione con tanti elementi che non hanno giocato in questo campionato, che non si sono mai trovati in questa posizione di classifica. Dobbiamo essere più cattivi, ma finora – conclude Castellano – i giocatori non si sono mai tirati indietro e hanno dato sempre tutto".