LORENA CELLINI
Cronaca

Civitanovese pronta a ricostruire lo stadio con finanziamenti privati

Il presidente Profili annuncia il progetto di demolizione e ricostruzione del Polisportivo senza fondi comunali.

"Polisportivo, andiamo avanti senza il Comune"

Mauro Profili, presidente della Civitanovese

"Se l’amministrazione non ha stanziato nulla per il Polisportivo vuol dire che faremo da soli. Il progetto lo abbiamo, è finanziato da privati e prevede che l’impianto venga demolito e ricostruito. A marzo lo presenteremo". Mauro Profili, presidente della Civitanovese, reagisce davanti alla programmazione triennale delle opere pubbliche approvata del Comune e che per il 2025 non prevede un euro per lo stadio, su cui ne stanzia 1.950.000 nel 2026, ma senza indicare la fonte delle risorse. "Io preferirei – continua – che Civitanovese e Comune procedessero insieme, ma non ho problemi ad andare avanti con i privati. Ci sono anche leggi dello Stato che permettono di percorrere una strada che non prevede l’impegno dell’ente locale".

Di stadio nuovo, del dove farlo e di chi paga si discute da tanto tempo, senza che siano mai state indicazioni chiare mentre nel gennaio 2024, con i rossoblu che avevano appena vinto il campionato e conquistato la promozione in serie D, andava in scena uno scontro tra Profili e l’assessore i lavori pubblici Ermanno Carassai sul futuro del Polisportivo. Un pallino per Profili.

"Civitanova e la Civitanovese – ribadisce – meritano uno stadio nuovo e che l’impianto di oggi abbia dei problemi è sotto gli occhi di tutti. Poi, l’amministrazione comunale fa le sue scelte e le rispettiamo, ma ribadisco che siamo capaci di fare da soli. Chi sono i partner privati? Non lo posso dire ora". Nell’elenco degli investimenti che il Comune prevede il prossimo anno per l’impiantistica sportiva non ci sono risorse per il Polisportivo, dove l’amministrazione è intervenuta nei mesi scorsi per il rifacimento dei bagni pubblici e per sistemare la tettoia della tribuna centrale dopo il distacco di pezzi di cemento.

Uno studio di massima è stato commissionato dalla giunta a professionisti privati per poterlo presentare in caso dovessero aprirsi bandi con contributi statali o regionali da destinare alla realizzazione dello stadio. Le risorse disponibili per il 2025 andranno invece alla riconversione in erba sintetica dei campi di calcio a Fontespina (1.230.000 euro) e a S. M. Apparente (1.000.000), alle manutenzioni delle palestre di Civitanova Alta (200.000 euro) e del rione Risorgimento (230.000), alla riqualificazione degli spogliatoi del campo di calcio della città alta (400.000) e alle manutenzioni di altre strutture sportive (200.000). In totale 3.250.000 euro, ma nulla allo stadio della Civitanovese.