"L’allenatore che cerchiamo deve conoscere bene la categoria. Io invadente sulle scelte tecniche? Nient’affatto: mai dettato alcuna formazione e la campagna acquisti è stata condotta da allenatore e direttore sportivo nell’85% dei casi". Lo afferma Mauro Profili, patron della Civitanovese, il giorno dopo l’esonero del tecnico Sante Alfonsi per via della sconfitta maturata sul campo della Recanatese. Si tratta della settima sconfitta nel torneo per i rossoblù che ora si trovano terzultimi in classifica, con all’orizzonte un complicatissimo tris di appuntamenti (Sambenedettese, L’Aquila e Atletico Ascoli).
Al triplice fischio di domenica, aria tesa con squadra e tecnico a rapporto sotto il settore occupato dai tifosi ospiti. E in serata, un discutibile comunicato del club: "La Civitanovese – recitava un passaggio –, attendendosi a fine gara le dimissioni di mister Sante Alfonsi che non sono pervenute, dopo un summit societario comunica di averlo sollevato dalla guida tecnica della prima squadra". Perché una società dovrebbe attendere le dimissioni del proprio allenatore? "Per dare uno scossone – risponde Profili –. Mi aspettavo che l’allenatore a fine partita avesse detto alla squadra di non aver visto le cose chiare e avesse chiesto loro cosa pensavano. Questo non è avvenuto, perciò sono andato io dai ragazzi a dire che a pagare, purtroppo, sarebbe stato il mister. Non ero contento già contro la Fermana per il pareggio, dove non c’è stato il cambio che poteva fare la differenza. Tuttavia nessuno è esente da colpe. Ora non ci sono più alibi". Sui social molti difendono il tecnico e accusano Profili. "Infatti – replica il presidente della Civitanovese – è dispiaciuto anche a me prendere questa decisione. Nel calcio è così, quando si perde il primo a pagare è l’allenatore". Sulla ricerca del futuro tecnico, Profili chiarisce che si prenderà una settimana di tempo per valutare. In pole resta Stefano Senigagliesi, gli altri nomi vociferati da tempo sono Flavio Destro e Manolo Manoni. Fabio Brini è il sogno di molti sportivi ma difficilmente l’operazione si farà.
Ieri la squadra era presente al Polisportivo per una seduta soft diretta dal tecnico della Juniores Andrea Mercanti (squadra temporaneamente affidata a lui) e dal vice di Alfonsi, Daniele Romandini. Che ne sarà di quest’ultimo? "Ha dato la propria disponibilità a rimanere. Bisognerà vedere se il nuovo tecnico accetterà. In caso contrario proporremo a Romandini di restare con un altro incarico". Ora però la squadra necessita di rinforzi. "Interverremo sul mercato", rassicura Profili. Alla seduta di ieri c’era anche Lucas Medina, fresco di atterraggio dall’Argentina.