FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Civitanovese, bicchiere mezzo pieno: "Ma col Teramo potevamo vincere"

Un punto nello stadio in cui tutti avevano perso, il ds Cicchi: andavano sfruttate meglio qualche ripartenza

Claudio Cicchi, direttore sportivo della Civitanovese

Claudio Cicchi, direttore sportivo della Civitanovese

Una bella prestazione contro una grande squadra in un impianto dove finora tutti avevano perso. Due gol fatti laddove nessuno era uscito a segnare. Un attaccante che si sblocca e un giovanissimo terzino che va in gol. Sono le belle notizie che la Civitanovese porta a casa dalla trasferta dallo stadio Bonolis, gara terminata sul punteggio di 2-2 contro il Città di Teramo. L’undici di Sante Alfonsi è passato in vantaggio in entrambe le occasioni; la prima con il tiro da fuori area del classe 2006 Cosignani, la seconda grazie ad una palombella di Padovani al suo primo gol in maglia rossoblù.

In mezzo, il pari locale a firma Pavone e nella ripresa l’autorete di Capece. Per quest’ultimo non è stata una domenica fortunata, suo anche l’errato passaggio che ha innescato la prima marcatura del diavolo. La Civitanovese ha dunque condotto un gran primo tempo, decisamente meglio della formazione di Pomante, nella ripresa però i biancorossi hanno avuto il sopravvento, quindi le parate di Petrucci e le imprecisioni dell’attacco abruzzese hanno evitato il sesto ko stagionale per Visciano e soci.

"Ho accarezzato il sogno di violare il Bonolis – è il commento del direttore sportivo rossoblù Claudio Cicchi –. Se avessimo sfruttato meglio qualche ripartenza nella ripresa, forse ce l’avremmo fatta. Questo è il rammarico più grande. Comunque l’esito è giusto, anche se il secondo gol del Teramo è stato viziato da un fallo su Diop. Poi, certo, i biancorossi nel secondo tempo hanno fatto di tutto per vincere e qui è stato bravo Petrucci. D’altronde, c’è anche la forza degli avversari che sono una gran bella formazione. Sono contento Cosignani ed Ettore Padovani, un ragazzo che merita".

Quanto a Domizi, escluso dall’undici titolare per la terza partita consecutiva, Cicchi rassicura: "Semplicemente una scelta tecnica per giocare a 4 a centrocampo. Jacopo (Domizi, ndr) è una risorsa presente e futura". Chiaramente la classifica preoccupa perché gli adriatici sono penultimi, però le ultime gare hanno segnato un netto percorso di crescita in fatto di gioco. Ciò, aggiunto al recupero di Esposito e il fine squalifica di Spagna, fa ben sperare.

"Tolta la Forsempronese, nessuno ci ha messo sotto – ci tiene a sottolineare il direttore sportivo Cicchi –. Mancavano i gol, stavolta sono arrivati. Con Esposito e Spagna possiamo provare a vincere anche in casa". È il Chieti il prossimo avversario dei rivieraschi. In vista di domenica, si attende il via libera delle autorità per l’agibilità del settore ospiti dove è terminato il picchettamento.