FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Civitanovese, Alfonsi resta in sella. Padovani è un caso

Dopo la quarta sconfitta stagionale, tensione e riflessioni in casa Civitanovese. Problemi in attacco e difesa, critiche e discussioni sul futuro della squadra.

Uno sconsolato Sante Alfonsi (foto Federico De Marco)

Uno sconsolato Sante Alfonsi (foto Federico De Marco)

Dopo la quarta sconfitta stagionale l’aria è tesa in casa Civitanovese. Dirigenti impegnati in summit e colloqui, una situazione inevitabile quando il tonfo, lo 0-3 casalingo contro la Forsempronese, arriva in maniera così netta e senza lasciare spazio a chiavi di lettura alternative. Tolta una punizione di Esposito, domenica non si sono visti tiri nello specchio metaurense, il centrocampo è stato surclassato da quello degli ospiti che sulle fasce hanno fatto spesso il bello e il cattivo tempo.

Tutto ciò, unito ad un dato di 11 gol presi e 4 realizzati, ha indotto a delle riflessioni. La posizione del tecnico Sante Alfonsi non resta fuori dalla discussione, anche ce si sono buone possibilità che sarà lui a guidare la formazione adriatica sabato contro l’Ancona. È invece un enigma il caso relativo all’attaccante Ettore Padovani, escluso dalla lista dei convocati dell’ultimo nonostante la squalifica di Stefano Spagna.

Per questo il povero Brunet si è dovuto sobbarcare tutto il peso di un attacco spuntato e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Alfonsi a fine gara ha dichiarato che Padovani non era stato convocato per via di un fastidio muscolare, ma da quanto emerge la realtà sarebbe diversa. L’altroieri l’aria sembrava quella dell’addio, ieri paradossalmente Padovani poteva rimanere. Intanto, però, la rabbia e la delusione del popolo rossoblù crescono a dismisura. Allo stadio, gli ultras si sono limitati a redarguire la squadra senza particolari eccessi, ma il web e le trasmissioni televisive sono stati travolti dall’onda delle critiche degli altri tifosi: nel mirino la campagna acquisti, finanche il giovane portiere Petrucci per via di alcune uscite. Certo, non è bene nemmeno darsi subito per persi poiché il campionato è ancora lungo. "Al di là della prestazione – le parole del presidente onorario Daniele Maria Angelini –, ci sono alcune cose da mettere a posto e a questo punto mi pare evidente che si debba nuovamente tornare sul mercato, quantomeno in attacco. Basterà una sola punta?" Quindi, una riflessione: "Abbiamo lasciato partire il difensore Riggioni, poiché inutilizzato, e la Forsempronese lo ha subito utilizzato contro di noi. L’allenatore non resti affezionato alla vecchia guardia. A livello tecnico siamo un’ottima squadra, ma atleticamente siamo sotto. Puoi anche prendere gol, tuttavia bisogna tirare in porta".