Divieto di trasferta per i residenti di Isernia e provincia in vista della gara di domenica al Polisportivo. La partita tra i molisani e la Civitanovese, che si terrà nella casa dei rossoblù marchigiani, osserverà una variazione d’orario: il fischio d’inizio è spostato alle 15 per via della presenza in città dei campionati italiani di Mezza Maratona.
Al Polisportivo i supporters biancocelesti non potranno accedere a causa dell’inagibilità della tribuna, ieri gli operai incaricati dal Comune hanno dato il via alla seconda giornata di lavori per comprendere esattamente quali punti sono maggiormente esposti al rischio della caduta dei calcinacci e quindi intervenire con le riparazioni.
Con il Ponte di Ognissanti, i lavori riprenderanno lunedì nella speranza che il settore ospiti torni fruibile in vista del 17 novembre, quando arriverà il Chieti. Intanto, sono in fase di ultimazione i lavori di asfaltatura e rifacimento della segnaletica sulla strada antistante lo stadio, nella parte affacciata al mare.
Andiamo però al campo, dove la Civitanovese si prepara al match contro la formazione isernina. Vittoria richiesta a gran voce a margine della sconfitta incassata sul campo della Vigor Senigallia e nel contesto di una classifica non proprio benigna (zona playout). Per farlo è necessario cambiare tendenza sul fronte offensivo dove sono stati messi a segno soltanto cinque gol (peggior attacco del campionato).
"Certamente non per mancanza d’impegno – spiega il terzino Christian Rizzo –. Anzi, forse è proprio perché gli attaccanti corrono tanto che arrivano poco lucidi sotto porta. Sono i primi a dare tutto e meritano di sbloccarsi, hanno le carte in regola per fare tante reti. A Senigallia, la nostra prestazione è stata buona. Anche a livello personale, non penso di aver fatto male. Siamo stati sfortunati, ma va dato il merito ai rivali di aver capitalizzato le poche occasioni create. Abbiamo avuto almeno il doppio delle occasioni, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Non credo sia colpa delle punte. Ora, però, è passata, pensiamo alla prossima partita".
L’Isernia vanta 14 punti in graduatoria, ha un attacco forte (12 gol) ma anche una difesa che ha incassato più reti della Civitanovese (16 contro i 13 dei rivieraschi).
Il pericolo numero uno si chiama Facundo Cascio, già a segno in cinque occasioni. "Verranno qui – spiega il classe 2004 Rizzo – per fare punti e giocare la loro partita. Cascio? Bisogna stare attenti a tutti. Per portarla a casa serviranno grinta e fame, guai a mollare di un solo centimetro". Il tecnico Alfonsi potrebbe non avere a disposizione il fantasista Esposito, ancora non in gruppo.