LUCIA GENTILI
Cronaca

"Cittadella della salute pronta a fine mese"

Tolentino, il sindaco Sclavi e il prefetto Fusiello nel cantiere per verificare l’avanzamento dei lavori. Presto il trasferimento dei servizi

"Cittadella della salute pronta a fine mese"

"Cittadella della salute pronta a fine mese"

Procedono spediti i lavori al cantiere della cosiddetta cittadella sanitaria, a Tolentino. Durante il periodo di demolizione e ricostruzione dell’ospedale San Salvatore, i servizi sanitari del distretto saranno infatti temporaneamente delocalizzati nell’ormai ex area container di via Colombo, sgomberata lo scorso 23 maggio per fare spazio agli ambulatori. E, se tutto andrà secondo il cronoprogramma, per la fine del mese l’intervento di preparazione della cittadella dovrebbe essere completato.

Nei giorni scorsi il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, accompagnata dal sindaco Mauro Sclavi, ha visitato il cantiere. Il primo cittadino, dopo aver illustrato il progetto e lo stato di avanzamento dei lavori, ha voluto ringraziare il prefetto per "il grande supporto offerto in occasione del tavolo tecnico per la sicurezza e nella fase di definitiva chiusura dell’area container, oltre che per essere stata una guida puntuale per le difficili decisioni che l’amministrazione comunale si è trovata ad assumere. I lavori procedono spediti anche grazie al fatto che l’area è già urbanizzata e, se non ci saranno ritardi sulla tabella di marcia, tra non molto sarà possibile iniziare con il trasferimento delle attività distrettuali e degli ambulatori nelle tre strutture in fase di realizzazione in via Colombo – spiega ancora Sclavi –. Tale soluzione ha permesso di evitare che, come previsto dal progetto originario, la struttura sanitaria temporanea fosse edificata proprio a ridosso del cantiere dell’ospedale e di lasciare aperta al traffico e al parcheggio via Nicola Ciarapica".

In attesa dunque della conclusione dei lavori dell’ospedale di Tolentino, saranno realizzate appunto tre strutture provvisorie modulari, da 500 metri quadrati ognuna, con percorsi di collegamento coperti dalle tettoie. Queste le attività sanitarie che si svolgeranno all’interno: Ppi punto di primo intervento, continuità assistenziale e 118; attività distrettuali; poliambulatorio; Unità multidisciplinare età evolutiva per la disabilità/neuropsichiatria infantile. Per attività distrettuali si intendono ad esempio l’assistenza domiciliare, le attività infermieristiche con ambulatorio (medicazioni, terapia iniettiva, gestione ferite/ustioni ecc), punto prelievi, portineria/Cup, ufficio accettazione/anagrafe. Come poliambulatorio otorinolaringoiatria, oculistica, centro antidiabetico, ortopedia, dermatologia, dentista, centro ferite difficili, ginecologia, oncologia, terapia del dolore, fisiatria/fisioterapia.