ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Città sporca e differenziata bluff

Recanati: i cestini separano i rifiuti, ma il Cosmari li rimette insieme e il personale non basta per pulire ovunque

Cassonetti strapieni di rifiuti e maleodoranti: un problema segnalato spesso a Recanati

Cassonetti strapieni di rifiuti e maleodoranti: un problema segnalato spesso a Recanati

"Non separare ciò che il Cosmari unisce": sembrerebbe una raccomandazione poco rispettosa dell’ambiente, ma le cose purtroppo stanno proprio così e certo non per cattiva volontà dei cittadino.

I cestini portarifiuti hanno tre riparti per la raccolta di plastica, indifferenziato e carta. Ma il Cosmari non si è attrezzato per questa raccolta, e quando l’operatore raccogliere i rifiuti estrae i tre sacchetti, tutti grigi, e li mette insieme nella vasca del camion, destinati tutti a incrementare la percentuale di indifferenziata.

Il servizio non è stato ben sincronizzato: i cestini porta rifiuti sono spuntati come a decine nel periodo della campagna elettorale, forse a far intendere ai cittadini quanto l’amministrazione stesse adoperandosi per tenere pulita la città ed incrementare la differenziata. I contenitori metallici, acquistati a suo tempo e messi nel magazzino comunale, sono stati installati senza concordare nulla, molto probabilmente, con il Cosmari oppure senza accertarsi con il servizio di raccolta se fosse preparato.

Questo ripropone il problema del decoro della città a cui la nuova amministrazione sembra tenere in modo particolare. Fra i primi atti deliberati, appena insediata, c’è stato proprio quello della pulizia delle mura. Purtroppo, però, il problema è più complesso. Tutto fa capo al personale in servizio che, come più volte riferito, non è sufficiente. Ci sono una decina di dipendenti, di cui sei a orario ridotto, e quattro a tempo pieno. Poi mettiamoci le malattie o le ferie e i risultati purtroppo si notano, anzi li fanno notare i cittadini e i turisti che segnalano vie o scalinate sporche perché non tutti i giorni c’è tempo per pulirle.

In questa condizione non meraviglia che la scalinata, ad esempio, di Broglio d’Ajano sia sporca, lo stesso i gradini di accesso al loggiato comunale e il Colle dell’infinito spesso è sporco di escrementi di cani (e qui conta molto purtroppo anche la maleducazione dei loro padroni). Per non parlare dei cassonetti quasi sempre stracolmi e, soprattutto, puzzolenti tanto che gli operatori vanno in giro con degli spruzzatori, quelli che le casalinghe usano in cucina, per profumarli, una comica. Ma perché i cassonetti non vengono puliti spesso, almeno d’estate?