Si è svolto ieri pomeriggio alle 15, nella chiesa di Sant’Agostino a Recanati, il funerale di Gabriele Magagnini, morto alla vigilia di Natale all’età di 69 anni all’ospedale di Civitanova, dove era ricoverato.
La comunità si è stretta nel dolore per la perdita di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella vita culturale e informativa della città. Magagnini, noto per il suo impegno nel settore amministrativo della sanità provinciale, ha affiancato al lavoro una passione autentica per il giornalismo e la promozione culturale. Collaboratore storico del Corriere Adriatico, ha saputo raccontare con grande sensibilità e acume la vita di Recanati e del suo territorio.
Uno dei suoi progetti più significativi è stata la fondazione della rivista "Raccontare Recanati", un periodico che non si limitava a narrare eventi e storie locali, ma che spesso stimolava riflessioni e discussioni suscitando l’interesse di un vasto pubblico. Tale successo portò, in alcune occasioni, addirittura alla difficoltà di soddisfare la grande richiesta di copie.
Nel 2018, grazie al suo contributo, Recanati è entrata a far parte dei Parchi letterari italiani, un’iniziativa che ha ulteriormente consolidato il ruolo della città come centro di eccellenza culturale. Inoltre, Magagnini ha ideato il concorso letterario nazionale "Raccontar Scrivendo", dedicato agli studenti italiani e ispirato ai pensieri di Giacomo Leopardi. Questo progetto, che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, ha rappresentato un momento chiave per promuovere la letteratura e la creatività tra le nuove generazioni.
La cerimonia di premiazione, ospitata nel prestigioso teatro Persiani di Recanati, si sono trasformate negli anni in eventi di grande rilevanza testimoniando l’impatto culturale del concorso e l’instancabile dedizione di Magagnini alla valorizzazione del territorio.
Nel marzo 2024, l’Ordine dei giornalisti delle Marche lo ha premiato per i suoi 25 anni di attività professionale. La pergamena, consegnata durante l’assemblea primaverile, rappresenta un tributo al suo contributo nel panorama dell’informazione marchigiana.
La passione di Magagnini per la cultura non si limitava alla scrittura: è stato il fondatore dell’associazione "La Casetta degli artisti", uno spazio dedicato alla promozione dell’arte in tutte le sue forme che ha accolto artisti e appassionati desiderosi di esprimere e condividere la propria creatività.
Lascia la moglie Francesca e il figlio Matteo oltre alla nuora Francesca e ai nipoti.
Asterio Tubaldi