GAIA GENNARETTI
Cronaca

"Cimiteri e strade, poca attenzione per le frazioni"

La consigliera Aronne chiede il rispetto dei tempi previsti per i lavori: "La giunta eviti disparità, i 50 nuclei periferici non ricevono la cura necessaria".

"Cimiteri e strade, poca attenzione per le frazioni"

di Gaia Gennaretti

"Le frazioni non stanno ricevendo le cure di cui avrebbero bisogno". È la consigliera di minoranza Alessandra Aronne che coglie l’occasione dell’aggiornamento del Piano delle opere pubbliche, avvenuto in Consiglio comunale, per far presenti alcune criticità delle frazioni settempedane. "Che il cimitero di San Michele e di Cesolo siano una priorità per l’Amministrazione l’abbiamo capito, che il cimitero di Corsciano e Chigiano non lo sia lo abbiamo capito. Nel 2016 - afferma - il cimitero è stato lesionato dal terremoto e la chiesa è chiusa da allora. Ci sono soldi impegnati per la ristrutturazione, circa 150mila euro, e risalgono a prima del 2010. Le opere per il cimitero di Serralta erano previste nel 2024 mentre quelle per il cimitero di Corsciano erano programmate per il 2023. Questo, stando al Piano delle opere pubbliche".

Aronne non ne fa una questione di campanile ma di rispetto delle tempistiche previste dal Piano approvato dall’Amministrazione comunale: "Almeno vengano consultate le schede inserite nel programma triennale - torna a dire -. Dopo il sisma, ad esempio, è stato fatto un controllo delle chiese delle frazioni e dei cimiteri? È vero che il territorio è grande, ma la giunta comunale sapeva già da prima la situazione. Ci sono strade che hanno bisogno di lavori nelle frazioni che magari sono meno conosciute. Per carità - aggiunge Aronne - sono felice che San Severino avrà una nuova casa di riposo, ma mi piacerebbe che le tempistiche previste per i lavori nei cimiteri rurali vengano rispettate o che vengano spiegati i motivi per cui ciò non avviene. L’Amministrazione faccia in modo che non vi siano disparità. È un’esigenza di chi vive nelle frazioni. Che cosa si vuole fare? I cittadini di San Severino sono sempre di meno e la campagna, con circa 50 frazioni, non sta ricevendo le cure di cui avrebbe bisogno".

A rispondere alla consigliera è l’assessore Sara Clorinda Bianchi: "Siamo certamente consapevoli della situazione delle strade e dei cimiteri rurali. Ma ricordo che noi le abbiamo ereditate e stiamo lavorando per sistemare ciò che abbiamo ricevuto in eredità". Ma Aronne, a sua volta, controbatte: "Sappiamo che sono situazioni ereditate. Ma - conclude la consigliera comunale - sono anche sette anni che la giunta Piermattei governa la città di San Severino e quindi non è più una scusa".