Progetti cicloturistici e ciclovie al centro del convegno sulla mobilità sostenibile di ieri al lido Cluana, con protagonisti esperti ed appassionati delle due ruote. Un momento di dibattito anticipatorio di ‘Bike Long Ride-Marche Europe’, la traversata del biker Mauro Fumagalli da Civitanova a Bruxelles insieme ai colleghi Carlo Luzi e Franco Tresoldi, con partenza alle 9 di oggi al Varco sul mare. Ad introdurre gli interventi, Fabio Vallarola della Fiab Marche, polemico sull’assenza di politici regionali in sala, a parte il consigliere Pierpaolo Borroni, intervenuto in occasione dei saluti istituzionali e poi uscito dalla sala (c’erano invece per il Comune Roberta Belletti, Manola Gironacci e Paola Fontana): "C’é un protocollo d’intesa che delega la Regione Marche alla gestione di fondi legati al turismo – le parole di Vallarola - : non vedere i rappresentanti regionali senza che ci abbiano comunicato la loro assenza é una cosa abbastanza grave". A rincarare la dose é l’ex ciclista e podista Luca Panichi: "Bisogna essere in grado di spendere le tantissime risorse legate al turismo. La non presenza di esponenti della Regione é sintomo di non consapevolezza". Critiche anche da parte di Angelo Broccolo del Gruppo Sportivo Fontespina. Un documento sullo stato delle piste ciclabili e delle ciclovie italiane è stato consegnato da un delegato di Legambiente Turismo a Fumugalli, che lo porterà all’Europarlamento di Bruxelles. La rete proposta da ‘Strade di marca’ di ‘NoiMarcheBikeLife’ interessa 25 comuni del Maceratese, del Fermano e dell’Anconetano e circa duecento strutture ‘bike friendly’ , nonché 470 chilometri di percorso tracciato. Secondo l’architetto Ruben Baiocco "il cicloturismo é fondamentale perché permette di destagionalizzare gli arrivi".
Francesco Rossetti