LUCIA GENTILI
Cronaca

Chopin e il brano svelato. Quel manoscritto nascosto tradotto nel Maceratese

Il testo è stato trovato alcuni giorni fa a New York nella cassaforte di un museo. Il pianista Alberto Nones lo esegue per la prima volta .

Chopin e il brano svelato. Quel manoscritto nascosto tradotto nel Maceratese

Il testo è stato trovato alcuni giorni fa a New York nella cassaforte di un museo. Il pianista Alberto Nones lo esegue per la prima volta .

A New York è stato trovato dopo 200 anni un manoscritto sconosciuto di Chopin: si trovava in una cassaforte della Morgan Librery & Museum, tra alcuni cimeli. Una scoperta che risale a pochissimi giorni fa, una sensazionale notizia del New York Times di domenica scorsa. E, a circa 7mila chilometri di distanza, nel Maceratese, un musicista è riuscito a decifrare il manoscritto inedito. Alberto Nones (nella foto), pianista e saggista trentino residente a Porto Recanati, titolare della cattedra di Storia della musica al Conservatorio di Pesaro, ha pubblicato su YouTube (Chopin’s Newly Discovered Waltz in a minor on a Pleyel from his time - Alberto Nones) un’esecuzione di questo quaderno musicale di Fryderyk Chopin (1810-1849) appena ritrovato. "Non si scopriva un inedito chopiniano da lungo tempo. Sono il primo pianista italiano ad eseguirlo, tra l’altro su un pianoforte Pleyel, lo strumento che suonava lo stesso Chopin", dice Nones.

Lo strumento scelto dal pianista per il video di YouTube - che fa parte della sua collezione personale - risale proprio agli anni di Chopin ed è identico, fin nei dettagli, all’ultimo strumento posseduto dal compositore, ora custodito al Museo Chopin di Varsavia. "Anche il video ha qualcosa di altri tempi, dalla scelta del bianco e nero all’effetto sfocatura fino alla registrazione audio in mono, tocchi controcorrente nel mondo in technicolor di oggi – prosegue Nones –. È come ascoltare "il poeta del pianoforte" direttamente dagli anni Trenta dell’Ottocento. Un tesoro ritrovato, questo piccolo valzer di solo quarantotto battute. Solo quarantotto, ma drammatiche, intense, che del proverbiale, tumultuoso ‘48 ottocentesco hanno il sentore". Ad eseguire pubblicamente il brano per primo è stato il pianista cinese Lang Lang, scelto dai committenti americani per suonare la trascrizione moderna realizzata per lui.

Nones invece ha decifrato direttamente la grafia di Chopin, facendo riferimento alle prime immagini del manoscritto rese disponibili online, grafia con la quale ha familiarità per i lunghi studi svolti sul compositore. Non a caso il pianista di Porto Recanati è un interprete chopiniano riconosciuto a livello internazionale. Tra i suoi lavori, le registrazioni complete dei Notturni, delle Fantasie e delle Mazurke, opere capitali del compositore polacco. Uscirà il 15 novembre sulle piattaforme digitali il suo prossimo, questa volta dedicato a Mozart, per il quale Chopin aveva una predilezione. "In questa nuova opera discografica figura anche, insieme ad alcune tra le composizioni più riflessive dell’amato compositore di Salisburgo, un’interpretazione destinata a far discutere della famosa "Marcia Turca" – annuncia Nones per la quale, sulla scorta di ricerche, stacco un tempo e adotto un andamento molto particolare". Oggi, alle 14 sulle principali piattaforme digitali, uscirà il singolo con la registrazione dell’inedito di Chopin.