La decisione di chiudere le saracinesche a Macerata e Ancona si inquadra in una rilettura del mondo del lusso e delle possibilità di mercato. L’industria si sta ridisegnando, alcune realtà provinciali subiscono queste situazioni.
La società che gestisce il marchio Residenza 725, a Macerata in corso della Repubblica, chiude i due store dal 28 dicembre. Dalla direzione del marchio, che ha punti vendita anche a Pescara e San Benedetto, spiegano che "il lusso in questo momento chiede altro da quello che Macerata e Ancona possono offrire. Da diciotto mesi c’è in atto una trasformazione in tutto il settore, i prodotti dei nostri store sono distribuiti su autorizzazione del brand. Il brand, nel momento in cui la domanda scende, toglie le autorizzazioni distributive.
Abbiamo sempre mantenuto col territorio un rapporto di presenza capillare, rinnovando gli store tra cui anche quello di Macerata, adeguando lo storytelling ad una promessa di valore molto alta, e sono state operazioni riuscite. In questo momento le sedi di Ancona e Macerata però non sono attrattive, le Marche non riescono a trattenere prodotti di gamma alta. Le boutique e i team sono sempre di altissimo livello, ma alcune location hanno una visibilità del prodotto meno efficace; il lusso chiede una forza diversa da quella che Ancona e Macerata possono offrire.
La chiusura delle saracinesche dei due store fa seguito a quella di Jesi, nel 2017, sede storica dove la società che gestisce il marchio era nata con l’insegna Coltorti. Il gruppo che gestisce il brand vale due miliardi in borsa. Dall’amministrazione comunque assicurano che "i collaboratori saranno affiancati ad altri team a sostegno di altri nostri punti vendita, fisici o digitali".
La direzione spiega che "anche le operazioni commerciali che facciamo alle nostre boutique sono di livello. Store e location provinciali possono soffrire in tutto il settore dell’alta moda. A Macerata sono state fatte molte attività ed eventi, ma la metamorfosi che si sta vivendo fa sì che alcune boutique, in questa rilettura dell’industria, abbiano un’importanza secondaria rispetto alla distribuzione del brand. Ora si aprirà altrove o si darà più risalto al commercio online. Serviremo la clientela maceratese ed anconetana presso gli altri store del gruppo. Ringraziamo la città che ci ha sempre premesso di dare risalto al nostro "fare". Non stiamo affrontando una riduzione ma una necessaria metamorfosi.