REDAZIONE MACERATA

Chiuso il reparto di Malattie Infettive. Ripa: "I miei appelli caduti nel vuoto"

Il consigliere: Macerata ha diritto ad averlo come le altre Ast delle Marche

Giordano Ripa, medico in pensione e consigliere comunale del gruppo misto, dopo gli addii a Lega e Fratelli d’Italia

Giordano Ripa, medico in pensione e consigliere comunale del gruppo misto, dopo gli addii a Lega e Fratelli d’Italia

Il ragazzo colpito dalla Dengue è stato trasferito all’ospedale di Fermo per un motivo molto semplice: attualmente all’ospedale di Macerata "Malattie infettive" esiste solo come servizio ambulatoriale e di consulenza. Ma non c’è un reparto e, dunque, nessun posto letto. Eppure in passato, per quarant’anni, dal 1974 al 2014, ce n’è stato uno di prim’ordine, all’interno di una specifica palazzina nell’area dell’ospedale, specializzato per le malattie infettive e tropicali in ambito provinciale, concepito per poter far fronte alle necessità di isolamento anche in caso di patologie altamente contagiose. Ben lo ricorda Giordano Ripa, consigliere comunale del gruppo misto, che invita a non sottovalutare la Dengue e torna a chiedere di riattivare il reparto di malattie infettive all’ospedale di Macerata. "Negli ultimi quattro anni – sottolinea Ripa – ho inoltrato accorati appelli all’assessore Saltamartini e al presidente Acquaroli per riaprire l’Unità operativa di Malattie Infettive, senza però avere mai avuto risposta. Nei mesi precedenti la stesura del Piano sanitario regionale dell’agosto 2023 ho anche inviato al consigliere regionale Simone Livi una proposta di emendamento affinché nel paragrafo riguardante le Malattie Infettive fosse inserita la riapertura del reparto a Macerata. Nonostante la sua disponibilità, però, l’emendamento è caduto nel vuoto". Ripa evidenzia poi come l’Unità operativa di Malattie Infettive a Macerata sia stata in funzione per 40 anni, e che in essa ha lavorato per circa dieci anni anche il compianto Carlo Urbani. Finché è stata operativa ha consentito di affrontare i pericoli per la salute pubblica che si sono succeduti negli anni: nel 2001 l’Antrace, nel 2003 la Sars, nel 2009 le influenze aviaria e "suina", nel 2014 il virus Ebola, nel 2016 il virus Zika. Chiusa nel 2014, è stata riaperta e chiusa durante il Covid. "La palazzina – sottolinea Ripa – è stata recentemente ristrutturata, ma è stata poi destinata dall’Ast a Psichiatria e Salute mentale. La difficoltà maggiore nel caso di qualsiasi malattia infettiva contagiosa è avere un posto letto in un reparto appropriato per l’isolamento e il trattamento della patologia. Il nostro ospedale ne è sprovvisto. Macerata ha il diritto di avere un reparto dedicato alle infettive al pari di quanto avviene per le altre Ast delle Marche".