"Rispetto al consiglio comunale sulla sanità in programma per il 4 ottobre, non posso fare a meno di evidenziare come, ancora una volta, le forze di opposizione in consiglio travisino la realtà dei fatti". Parola di Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che aggiunge: "Ma cosa stanno dicendo? Di quale bavaglio parlano? In realtà è vero l’esatto contrario, visto che viene dato ai consiglieri il maggior spazio possibile per ascoltare e interloquire con il governatore e gli assessori della giunta regionale, nonché con i dirigenti dell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata". Non c’è, dunque, da gridare allo scandalo, anche perché ci si muove secondo uno "standard" già utilizzato in altre città. "Il format relativo agli interventi – spiega Castiglioni – è lo stesso utilizzato dalla Regione in tutti i consigli comunali sulla sanità svolti sino ad oggi, a partire da Pesaro fino ad Ascoli, ed è pensato proprio per dare maggior rilevanza al dibattito consigliare. Il consiglio comunale è l’assise più alta di rappresentanza dei cittadini e i consiglieri comunali, proprio per il ruolo che svolgono, sono chiamati ad intervenire e ad affrontare le tematiche che verranno discusse in quella sede avendo ognuno la possibilità di misurarsi con i problemi esistenti, anche in base alle istanze provenienti dai cittadini, che potranno – se vorranno – assistere alla seduta". Castiglioni specifica, quindi, le motivazioni che hanno portato a convocare una seduta specifica per discutere di sanità. "Non dimentichiamo – sottolinea – che questo consiglio comunale tematico è stato fortemente voluto da questa amministrazione proprio per informare i cittadini maceratesi, che ne hanno tutto il diritto, sui contenuti della riforma sanitaria nella regione Marche e sullo "stato dell’arte" inerente alla costruzione del nuovo ospedale di Macerata. Faremo in seguito assemblee, incontri pubblici, dibattiti sullo stesso tema, ma in altre sedi. Quello del 4 ottobre – conclude Castiglioni – è e deve rimanere un consiglio comunale dedicato tematicamente alla città, al quale parteciperanno gli interlocutori più idonei ad affrontare l’argomento e nel quale ogni consigliere potrà svolgere al meglio il ruolo istituzionale che gli spetta".
CronacaCastiglioni: "Nessun bavaglio. È lo stesso format usato dalla Regione in altre città"