Castelli: conservazione dei beni culturali, finanziati 12 interventi

Finanziati 12 interventi per la conservazione dei beni culturali post-sisma in provincia di Macerata. Fondi dell'otto per mille per recupero e restauro di palazzi storici e biblioteche.

Castelli: conservazione dei beni culturali, finanziati 12 interventi

Castelli: conservazione dei beni culturali, finanziati 12 interventi

Finanziati 12 interventi per la conservazione dei beni culturali nei territori colpiti dal sisma. In provincia di Macerata saranno quattro i comuni interessati: il capoluogo, San Ginesio, Monte Cavallo e Pollenza. "Ringrazio i colleghi della maggioranza - commenta il commissario Guido Castelli - che hanno espresso parere positivo al finanziamento dei 12 interventi, per un valore di 3 milioni e 621 mila euro". Lo stanziamento rientra nella ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef concernente proprio gli interventi relativi alla categoria ’Conservazione dei beni culturali’. "Grazie a queste risorse - aggiunge Castelli - potranno essere realizzati interventi di recupero, restauro e valorizzazione di palazzi storici, archivi e biblioteche. Si tratta di un patrimonio di grande valore, perché esprime la cultura e la memoria storica dei borghi dell’Appennino centrale. Mentre è in corso l’opera di ricostruzione, è fondamentale che vengano preservati e tramandati quegli elementi che rappresentano, o custodiscono, l’identità stessa di territori e comunità". Fra gli interventi previsti, la depolveratura e catalogazione del fondo antico della biblioteca "Scipione Gentili" di San Ginesio, nonché il restauro e la digitalizzazione di parte del materiale bibliografico antico (87 mila euro). E poi, il recupero, riordinamento e inventariazione dell’archivio comunale di Monte Cavallo. (37 mila euro), la riparazione e l’allestimento museale di Palazzo Cento, ex Damiani, a Pollenza (2 milioni e 215 mila euro) e infine il restauro pittorico del secondo piano, degli infissi del piano nobile e del pavimento della Sala dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata (312 mila euro).

Gaia Gennaretti