REDAZIONE MACERATA

Caserme, strade e castelli. In arrivo 12 milioni

Prosegue la ricostruzione pubblica dopo il sisma nel cratere maceratese. Lavori in corso per la sede dei pompieri e per gli edifici nei centri storici.

Uno dei cantieri della ricostruzione post sisma aperto a Visso Nei giorni scorsi l’Ufficio speciale ha liquidato altri 12 milioni per le opere pubbliche avviate nel cratere

Uno dei cantieri della ricostruzione post sisma aperto a Visso Nei giorni scorsi l’Ufficio speciale ha liquidato altri 12 milioni per le opere pubbliche avviate nel cratere

Prosegue la ricostruzione pubblica. "Man mano che i soggetti attuatori proseguono con i progetti, di pari passo avanza anche l’attività amministrativa della struttura commissariale, che con i decreti degli ultimi giorni ha liquidato all’Ufficio speciale ricostruzione Usr Marche oltre 12 milioni di euro per l’avanzamento di 62 opere" spiega il commissario Guido Castelli in relazione al cratere marchigiano.

A fare la parte del leone è la provincia di Macerata, che ha registrato più danni agli edifici con il sisma. La struttura commissariale ha ora liquidato all’Usr 2,5 milioni di euro per la caserma dei vigili del fuoco di Macerata (l’importo complessivo del contributo è di 12,7 milioni). A Bolognola 607mila euro per l’adeguamento sismico della Sala convegni. A Camporotondo per la demolizione e ricostruzione dell’edificio ex Meschini e la riqualificazione a fini sociali (un milione), il restauro e il consolidamento delle mura urbiche (2,1 milioni), la ricostruzione dell’edificio polifunzionale in via Portarella (450mila euro) e il rifacimento della pavimentazione, vie e piazze, del centro storico del "Castrum campi rotundi" (1,7 milioni).

A Castelraimondo per la rotatoria all’intersezione della strada statale 361-statale 256, primo stralcio, 780mila euro. A Colmurano liquidati un milione e 200mila euro per i lavori di restauro e risanamento conservativo delle mura urbiche e la messa in sicurezza del versante in via del Borgo, 700mila euro per la ristrutturazione dell’ex Tronelli, 500mila per la manutenzione straordinaria della strada comunale Trambiano (500mila euro) e il restauro di Fonte Allungo e Fonte Angerillo (400mila euro). A Loro Piceno 800mila euro per l’intervento al castello. A Monte San Martino un milione e mezzo per il rifacimento dei selciati del centro storico con ripristino della pavimentazione stradale. A Petriolo, 650mila euro per la riparazione dei danni con miglioramento sismico della parte storica e del colonnato del cimitero. A Sarnano 2,3 milioni per la riparazione dei danni e miglioramento sismico del Palazzo dei Priori in piazza Alta e 1,1 milioni per l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’istituto professionale Renzo Frau. A Treia, alla parte monumentale del cimitero 5,1 milioni e per villa La Quiete 6,1 milioni. A Ussita, sbloccati due milioni per la ricostruzione del cimitero di San Placido distrutto dal sisma e 1,5 per quello di Casali. A Valfornace 1,1 milioni per la demolizione e ricostruzione del cineteatro, mentre a Visso un milione e 950mila euro per il mattatoio comunale.

Lucia Gentili