CIVITANOVA
Graduatoria degli alloggi di edilizia popolare dell’Erap in via Marchetti, ancora lontana l’assegnazione. Se va bene a primavera 2025. Non ci sono ancora notizie ufficiali sull’istruttoria di una vicenda che dura da un decennio. Riguarda 34 alloggi a canoni calmierati che, nonostante la fame di case a prezzi di affitto accessibili, non vengono consegnati. Una situazione denunciata dieci mesi fa da Francesco Micucci, capogruppo consiliare del Pd, che torna a parlarne del caso degli appartamenti pronti, ma vuoti.
"Sembra – dice – che l’istruttoria del bando sia finita, ma la convocazione della commissione non è stata ancora fatta e, in ogni caso, l’iter prevede la pubblicazione provvisoria della graduatoria, poi sessanta giorni di tempo per eventuali ricorsi, quindi la graduatoria definitiva. Se va bene arriviamo a gennaio, e purtroppo temo a marzo, con la consegna delle chiavi". Parcheggiate per mesi ben 240 domande, mentre l’Erap sollecitava il Comune di Civitanova a attivarsi per dare una risposta a tante famiglie in difficoltà. Una vicenda che ha visto l’esponente dei Dem accusare apertamente l’amministrazione comunale di aver causato il grave ritardo: "anche oggi le loro giustificazioni sono fuorvianti. Dicono che dall’Erap non c’è richiesta per l’agibilità. Ma l’Erap farà la pratica solo quando c’è certezza dei tempi, per non ripetere errori di precedenti assegnazioni, vedi quelle di via Cagni e di via del Casone, dove le case erano pronte da mesi e i ladri sguazzarono asportando caldaie e infissi con i danni pagati dall’Erap". "Comunque – sottolinea Micucci – il Comune deve fare la graduatoria indipendente dall’Erap. Lo dice la legge e questo vale anche per altri alloggi, non solo per via Marchetti che sono quelli dell’edilizia agevolata. Parlo del bando per le semplici case popolari e anche questo non c’è".
Dunque due graduatorie in stand by, con centinaia di cittadini che aspettano, e sperano di potersi insediare in un alloggio a canone agevolato, in una città dove il boom del mattone sta creando un mercato al rialzo con prezzi di acquisto anche oltre i 4.000 euro al metro quadrato e canoni di affitto irraggiungibili per le tasche di famiglie in difficoltà economica. "Ma – conclude Micucci – se non sono queste, quali priorità deve avere un sindaco? Spero si proceda prima possibile con l’iter per via Marchetti e per la altre case popolari perché in città ce n’è un gran bisogno".