Ancora niente graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare e in Comune arriva una nuova interrogazione consiliare da Francesco Micucci del Pd (foto). La seconda in pochi mesi "per capire – dice – gli ulteriori e inammissibili ritardi nella consegna degli alloggi". Una storia che va avanti da ormai un anno e mezzo, dal luglio 2023. "Non è ammissibile – incalza il Dem – che mentre gli assessori e il sindaco sono concentrati su altre vicende, famiglie civitanovesi siano costrette a dormire in condizioni igienico-sanitarie pessime perché non c’è una graduatoria per l’assegnazione di questi alloggi e l’unico responsabile è il Comune". Il sindaco Ciarapica aveva già duellato verbalmente con Micucci sui ritardi "anche quelli – ricorda l’esponente dell’opposizione – nella nomina del dirigente preposto a seguire il bando, ma da allora sono passati altri dieci mesi e ancora non si sa nulla dell’assegnazione delle case né della graduatoria. A che punto è? La commissione quante volte si è riunita? Che tempi di consegna degli appartamenti prevede il sindaco?" Si parla di 34 alloggi a Santa Maria Apparente in via Marchetti, a canone agevolato, ma tra San Marone, Civitanova Alta e Fontespina sono disponibili ulteriori case in edilizia sovvenzionata e agevolata. "Quali sono i motivi di questo ulteriore e grave ritardo nello stilare le graduatorie e in quali date la commissione che dovrà predisporle si è riunita? Vorrei capire i tempi con cui si prevede di concludere l’istruttoria e di assegnare le abitazioni. Resto in attesa di notizie positive, ma temo la superficialità e l’inconcludenza di questa amministrazione su temi così importanti per la vita di molte famiglie civitanovesi".
CronacaCase popolari ancora da assegnare. Il caso in consiglio