ASTERIO TUBALDI
Cronaca

"Cantieri infiniti, lasciateci parcheggiare"

Via Roma, l’appello dei residenti: "Posti ridotti e intolleranza con le multe, il Comune ci venga incontro in questo periodo difficile"

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di Asterio Tubaldi

Sono veramente esausti alcuni residenti del centro storico di Recanati, in modo particolare nella zona che da via Roma porta a casa Leopardi: tutti i loro appelli a una maggiore tolleranza e sensibilità ai loro problemi ad oggi, nonostante l’impegno del vicesindaco Scorcelli, affermano, sono caduti nel vuoto. La loro situazione è peggiorata in questi ultimi mesi a causa dell’eliminazione dei parcheggi in via Battisti e in piazzale San Vito per i cantieri avviati da tempo in città. Le colpe di tale situazione le distribuiscono a pari merito fra gli agenti della polizia municipale e la Project Parcheggi srl, la società privata che gestisce i parcheggi a pagamento, rei entrambi, a giudizio dei residenti, di scarsa collaborazione. Ai primi viene contestata "l’intransigenza in quanto si sono dimostrati attenti solamente alla scorrevolezza del traffico. In secondo luogo si è concretizzata la completa opposizione della società che gestisce i parcheggi verso qualsiasi azione che potesse migliorare la situazione soprattutto per i residenti del centro storico. Rimarchiamo tuttavia – scrivono in una nota alcuni residenti: Guglielmo Magri, Mirco Cingolani, Beatrice Fulimeni, Marco e Paolo Mattutini, Greta Micheli, Luciano Minestroni, Marco Scalmati, Elisabetta Scarponi e Emanuela Romagnoli – che, come in qualsiasi situazione, il compito della politica è quello di trovare un compromesso fra esigenze contrapposte e in questo caso ciò non è mai avvenuto". A testimonianza del loro duro j’accuse portano tre esempi: all’inizio di via Roma i tre stalli bianchi presenti con la chiusura del bar, invece di aumentare, sono diminuiti a due, in piazzale Mazzagalli Morotti dei tre parcheggi gialli dedicati ai residenti, dopo le opere di rifacimento della segnaletica, ne è rimasto uno soltanto e il terzo episodio "è l’esempio di una prassi comune e riguarda una delle innumerevoli multe elevate ai residenti dagli ausiliari del traffico per un’auto parcheggiata la sera senza l’esposizione del disco orario in uno stallo bianco. La multa è stata effettuata alle 10 del mattino, poco prima che il residente avesse potuto spostare l’auto, segno della mancanza di qualsiasi tolleranza verso le difficoltà dei residenti anche in questo periodo particolarmente anomalo". Poche e semplici le loro richieste: incremento degli stalli gialli e bianchi, tolleranza da parte della polizia municipale e degli ausiliari del traffico verso i residenti in considerazione dell’anomala riduzione di spazi per parcheggiare dovuti a esigenze di cantieri per lavori di interesse della comunità, installazione di parcometri moderni con possibilità di pagamento con carte e app e la possibilità per i residenti di parcheggiare senza limitazioni negli stalli con disco orario almeno fino alla fine dei cantieri.