di Mario Pacetti
Sono cominciati nel primo tratto del molo sud del porto, e in particolare sulla corsia monti-mare più vicina alla banchina, i lavori di rimozione (e successiva sostituzione) delle tubazioni al servizio degli impianti di deposito e di distribuzione del gasolio per i pescherecci e gli altri natanti del porto. Per i primi colpi di benna sull’asfalto si è aspettato l’inizio del fermo biologico per la pesca a strascico. Sono interessate le infrastrutture riconducibili alla cooperativa "Casa del pescatore". In precedenza i lavori, nelle settimane scorse, avevano interessato più a monte la zona dei serbatoi di stoccaggio del carburante e la vicina area dei retanti, dove le maestranze continuano tuttora a operare. Svariate le imprese esecutrici e numerosi gli operai impiegati, trattandosi di una commessa particolarmente impegnativa. Due i committenti: la citata "Casa del pescatore" e l’Italiana Petroli spa. La conclusione dei lavori è prevista entro la prima decade del mese di settembre. Disagi per la circolazione delle auto, dei motocicli e dei pedoni sulla corsia del molo sud afferente ai successivi bracci portuali, a causa dei restringimenti e delle interruzioni della carreggiata. Istituite anche zone pedonali protette. Un’ordinanza firmata dal comandante del porto, Giuliano Gentilini, disciplina dunque l’esecuzione dei lavori e gli obblighi per le ditte, e per i cittadini di passaggio.