Luca Marconi, responsabile provinciale dell’UdC, parla di treno perso per Recanati nel non aver individuato anzitempo un candidato a sindaco per la coalizione del centro destra per le amministrative del prossimo anno. Alla fine per Marconi si poteva anche definire una rosa di candidati e fare le primarie da svolgere entro la fine di giugno. A questo punto per l’esponente dell’UdC eventuali alleanze e candidature non dovranno essere messe in piazza "perché sono cose delicate che toccano anche le persone, ma sul piano del programma e delle idee bisogna fare chiarezza. Quindi non saremo certo noi dell’UdC – mette in chiaro – a fare dei passi avanti o a proporre dei candidati. Lealtà e correttezza impongono che solo quando la coalizione avrà elaborato una strategia e fatto una scelta, questa sarà ufficializzata e noi siamo pronti a metterci la firma". Marconi, però, non si fa sfuggire l’occasione, parlando di amministrative e di alleanze, per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, come quando fa presente che in questi ultimi quattro anni non c’è stata neppure una telefonata a lui o agli esponenti delle liste del gruppo da parte degli amici consiglieri comunali di centro destra. "Nessuno ci ha chiamato per informarci cosa stessero a fare, quale iniziativa stavano prendendo, mai un coinvolgimento, nonostante il fatto che noi abbiamo dato un apporto abbastanza significativo con tre liste su quattro che si sono schierate, nel ballottaggio, con il candidato Simonacci e una quarta che ha fatto addirittura l’apparentamento. Ripeto, non c’è stata una sola telefonata in quattro anni".
Asterio Tubaldi