FRANCO VEROLI
Cronaca

Cambio al vertice dell’Ast. Parte la gestione Marini, è il sesto dg in quattro anni

L’insediamento dell’ex direttore del distretto sanitario di Senigallia, dopo l’addio di Ricci. Nel primo giorno il confronto con i vertici dell’Azienda, a partire da Daniela Corsi e Milco Coacci.

Alessandro Marini

Alessandro Marini

Ieri mattina Alessandro Marini si è ufficialmente insediato alla guida dell’Ast di Macerata. La nomina a direttore generale, decisa dalla giunta regionale lo scorso 23 dicembre, è di durata triennale, dal primo gennaio di quest’anno al 31 dicembre 2027. Marini, dirigente medico, ma anche con una laurea in sistemi sociosanitari e pubblica amministrazione, vanta un curriculum di rilievo con una lunga esperienza nella sanità regionale. Tra il 2002 e il 2003 è stato prima commissario straordinario dell’Asl di Fano e di Jesi, poi da giugno 2010 e settembre 2011 è stato direttore dell’allora zona territoriale sanitaria 8 di Civitanova, poi direttore del distretto sanitario di Senigallia, ruolo che ha ricoperto fino alla recente nomina a direttore dell’Ast di Macerata. Ieri, come prevedibile, per fare un primo punto della situazione ha incontrato i vertici dell’Azienda, a partire dalla direttrice sanitaria, Daniela Corsi, e dal direttore amministrativo, Milco Coacci, con i quali dovrà affrontare un impegno importante, vale a dire il varo di quell’Atto aziendale che dovrà disegnare la nuova organizzazione dalla sanità maceratese. Come si ricorderà, la nomina di Marini è avvenuta nello stesso giorno in cui l’ex direttore Marco Ricci ha rassegnato le dimissioni, a poco più di un anno dalla sua nomina, rinunciando al periodo di preavviso. Lo stesso Ricci, è stato nominato, sempre a partire da inizio 2025, nuovo direttore generale della Asl di Vercelli, al posto di Eva Colombo. Dal dicembre 2020 ad oggi, Marini è il sesto dirigente ad occupare la poltrona più elevata della sanità di Macerata, dopo Daniela Corsi, Antonio Draisci, Armando Gozzini, Milco Coacci e Marco Ricci. L’auspicio da parte di tutti, ora, è che sia garantita una guida stabile, sempre importante. Tanto più quando le scelte da fare sono tante e complesse.