CHIARA MARINELLI
Cronaca

Botte in strada, nove denunce. Mancata precedenza, lite tra operai finisce in rissa

Zuffa tra gli occupanti di due camion in via Pancalducci: in tre all’ospedale. I contendenti se le sono date di santa ragione, usando anche gli attrezzi da lavoro.

Domenica sera la polizia è riuscita a risalire ai protagonisti della rissa: si tratta di nove operai (tre moldavi e sei italiani), alcuni dei quali con precedenti. Sono stati tutti denunciati

Domenica sera la polizia è riuscita a risalire ai protagonisti della rissa: si tratta di nove operai (tre moldavi e sei italiani), alcuni dei quali con precedenti. Sono stati tutti denunciati

Mancata precedenza, scoppia la rissa in strada: operai si picchiano con gli attrezzi da lavoro. Nove uomini denunciati. È quando accaduto nella tarda serata di domenica a Macerata, quando la polizia è intervenuta in via Pancalducci. Al numero delle emergenza era arrivata, infatti, la segnalazione di una violenta lite tra occupanti di due camion. Sul posto i poliziotti avevano rintracciato soltanto i passeggeri di uno dei veicoli: tre moldavi, rispettivamente di 29, 34 e 37 anni, tutti operai edili, che agli agenti hanno riferito che poco prima, mentre percorrevano viale Don Bosco, erano stati tamponati da un altro autocarro.

Data la lieve entità dell’urto, i moldavi avevano continuato a muoversi fino a via Pancalducci, dove all’altezza dell’incrocio con via Severini, sono stati bloccati dall’altro camion, che nel frattempo li aveva sorpassati per poi fermarsi in obliquo sulla corsia per bloccare il passaggio. Subito dopo dal mezzo che li aveva sorpassati erano scesi degli uomini. Poi l’aggressione, con tanto di danneggiamenti al camion dei tre moldavi, colpito con attrezzi da lavoro edile. I presunti aggressori, scappati nel frattempo, erano stati poi rintracciati in una struttura ricettiva di Macerata dove avevano preso alloggio. Tra questi c’era anche l’uomo che aveva chiamato il numero di emergenza, un 35enne residente in Emilia Romagna, che nel corso della segnalazione aveva riferito di aver raggiunto la struttura ricettiva, in attesa delle forze dell’ordine, per evitare un’aggressione da parte dei tre occupanti del camion con cui c’era stato il diverbio. Al momento del controllo il 35enne era in compagnia di altri cinque colleghi, tutti italiani, che hanno confermato la versione del loro collega che era alla guida del mezzo. In sostanza, gli operai italiani hanno riferito di aver litigato con gli occupanti dell’altro mezzo per una mancata precedenza. Dall’episodio era sorto un diverbio con gli altri operai che, dopo essere scesi, avevano cominciato una rissa durante la quale i contendenti si sono picchiati tra di loro anche usando strumenti da lavoro. Tre di loro hanno riportato lesioni con prognosi tra 3 e 30 giorni. Gli accertamenti effettuati, anche attraverso alcune testimonianze, hanno consentito di individuare gli autori della rissa. Tutti i nove operai coinvolti, alcuni di loro con precedenti per reati legati agli stupefacenti e al porto d’armi abusivo, sono stati denunciati per i reati di rissa e danneggiamento. Uno di questi è stato denunciato anche per lesioni.