Aggredisce, maltratta e minaccia di morte i genitori: sotto accusa un 24enne residente in un piccolo centro vicino Macerata. L’altro ieri in tribunale a Macerata si è svolta la prima udienza del processo che vede imputato il ragazzo, accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
I fatti che gli vengono contestati sono avvenuti tra il 2022 e il mese di luglio del 2024. Secondo l’accusa, sostenuta ieri in aula dal pm Francesca D’Arienzo, il 24enne avrebbe tormentato i suoi genitori con continui comportamenti vessatori. In una circostanza, avrebbe preso a calci il padre. Il giorno dopo si sarebbe scagliato contro i mobili di casa, distruggendo il telefono della madre, in preda a un raptus di rabbia: scene di violenza contro gli arredi di casa che i genitori sarebbero stati costretti a vedere più volte a causa del figlio, fuori controllo. In un’altra occasione il ragazzo avrebbe danneggiato con una mazza il portone di casa e la camera da letto dei suoi genitori. Anche la madre sarebbe stata vittima, anni fa, di una aggressione da parte del figlio, che avrebbe colpito la donna con una pala di ferro. Poi nel mese di luglio scorso, sempre secondo l’accusa, il figlio avrebbe colpito la madre, provocandole lesioni alle braccia e al collo: per la donna dieci giorni di prognosi. Al padre, inoltre, che più volte avrebbe cercato di calmarlo, si sarebbe rivolto con frasi come "se mi tocchi ti ammazzo".
Il processo si è aperto l’altro ieri in tribunale davanti al giudice Domenico Potetti (nella foto), che ha rinviato l’udienza per iniziare a sentire i testimoni dell’accusa. Il ragazzo è difeso dall’avvocato Giulia Leonardi.
Chiara Marinelli