Borgo Rancia, buco di 40mila euro : "C’è chi non paga da oltre un anno"

Tolentino, l’assessore Giombetti sollecita i residenti a mettersi in regola con la quota dovuta "La precedente amministrazione non volle le casette, e oggi ci troviamo con questa situazione".

"A Borgo Rancia il Comune di Tolentino registra una situazione debitoria di oltre 40mila euro, dovuta al mancato pagamento di gran parte degli abitanti delle spese condominiali". L’assessore alla ricostruzione Flavia Giombetti, reduce dallo sgombero dell’area container di via Colombo, ora vuole concentrarsi sulla "seconda patata bollente ereditata dalla precedente amministrazione": Borgo Rancia appunto, l’edificio con 46 appartamenti per altrettante famiglie di terremotati. Il Comune in passato era già stato costretto ad anticipare la propria quota parte, per scongiurare il distacco delle utenze. E nel tempo i debiti dei condomini si sono accumulati. "Qualcuno non versa un euro da più di un anno – afferma l’assessore –, quindi siamo costretti a sollecitare i pagamenti. Anche perché non è giusto nei confronti di chi invece paga e con una certa puntualità. Purtroppo la retta condominiale è alta, essendo l’impianto centralizzato, per questo continuo a puntare il dito sulla gestione post-sisma della passata giunta: se Tolentino avesse scelto le casette ora non avremmo questo ulteriore problema, conseguenza di scelte precedenti".

Nel frattempo è cambiato di nuovo l’amministratore di condominio, il terzo negli ultimi due anni è Marco Cipolletti. "Non vorrei generalizzare – prosegue Giombetti – perché alcuni residenti sono impeccabili. Il mio appello è per coloro che non pagano e non tengono neanche comportamenti civili, come chi lascia fuori casa la spazzatura senza rispettare il giorno della differenziata. Servirebbe più attenzione da parte nostra nella cura del verde, ma il taglio dell’erba è stato fatto. Se tutti i residenti fossero buoni pagatori, avrebbero anche più servizi, come la pulizia delle scale e dell’ascensore o la manutenzione della strada. Altrimenti il Comune non riesce a tamponare su ogni fronte".

Lucia Gentili